“L’obiettivo condiviso è arrivare all’approvazione della finanziaria entro la fine dell’anno, in modo da permettere a Comuni, Province e a tutti gli enti intermedi di programmare in maniera concreta e con basi solide”. Sono le parole della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, durante il vertice di maggioranza convocato oggi, lunedì 20 ottobre, in consiglio regionale, per fare il punto sulla prossima legge finanziaria.

 Durante l’incontro sono stati affrontati i temi legati ai margini di manovra, all’adeguamento al Fondo Sanitario Nazionale e alla necessità di garantire una gestione efficiente e responsabile della spesa pubblica. “Una buona programmazione – ha evidenziato la presidente – è sempre il risultato di una buona gestione della spesa”.

Nel corso del confronto è stata inoltre ribadita l’urgenza di riaprire il tavolo con il Governo nazionale. “La Sardegna vanta un credito di circa 1 miliardo e 700 milioni di euro – ha ricordato Todde – risorse che non sono state riconosciute negli ultimi anni. Abbiamo chiesto un incontro al ministro Giorgetti per chiarire quante di queste somme potranno essere utilizzate già nella prossima manovra e, soprattutto, per superare un meccanismo che da troppo tempo blocca i fondi spettanti alla nostra Regione nelle maglie dello Stato centrale”.

La governatrice ha successivamente comunicato l'esistenza di un documento dettagliato contenente varie richieste, tra cui la revisione dei limiti di spesa del 2009, considerati obsoleti e non più adatti alla situazione economica e istituzionale attuale di una Regione autonoma come la Sardegna.

“Ci tengo a ringraziare – ha concluso Todde – il vicepresidente e assessore del Bilancio Giuseppe Meloni per il lavoro approfondito e di grande competenza svolto in queste settimane. Un lavoro condiviso e prezioso, che ci consente di affrontare con responsabilità la fase di preparazione della legge finanziaria e di costruire una manovra coerente con le priorità della Sardegna”.