I Consiglieri del Gruppo Orizzonte Comune (Cozzolino – Porcu – Cau) hanno presentato in Consiglio regionale la proposta di legge "Disposizioni per il rafforzamento della prevenzione, diagnosi, cura e gestione integrata del diabete mellito e dell'obesità nella Regione Sardegna", che mira ad affrontare due delle principali emergenze sanitarie croniche del nostro tempo.

Come dimostrato dai dati, la Sardegna è nota per avere la più alta incidenza al mondo di diabete di tipo 1, con oltre 74 casi ogni 100.000 abitanti all'anno, e per un crescente numero di casi di obesità, compresi quelli che colpiscono i bambini. La proposta si propone di affrontare questa doppia emergenza con un piano regionale innovativo e integrato, che potrebbe far diventare la Sardegna un punto di riferimento nazionale nella lotta contro il diabete e l'obesità.sità.

“Questa legge non è solo un atto di programmazione sanitaria, ma un impegno concreto per tutelare i cittadini più fragili e garantire loro pari diritti, accesso alle cure e qualità della vita,” ha dichiarato il primo firmatario, il consigliere Lorenzo Cozzolino.

La legge mira a rafforzare la diagnosi precoce e la presa in carico personalizzata dei pazienti; garantire accesso equo a farmaci e tecnologie innovative (monitoraggi glicemici continui, microinfusori, terapie avanzate); riconoscere l’obesità come malattia cronica e invalidante, con diritto ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA); istituire una Consulta permanente sulla diabetologia e le malattie metaboliche correlate, con rappresentanza di medici, pazienti e associazioni; promuovere educazione sanitaria nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nella comunità; attivare registri clinici, piattaforme digitali e sistemi di monitoraggio epidemiologico; incentivare progetti di prevenzione finanziati dal Fondo nazionale per l’obesità e da fondi europei.

La proposta di legge si allinea al Piano Nazionale della Cronicità e mira a sviluppare un modello regionale di sanità pubblica integrata, che sia più accessibile ai cittadini e sostenibile nel lungo periodo. Inizialmente, si prevede che l'implementazione della legge comporti un costo di circa 100.000,00 euro, finanziato attraverso fondi provenienti da varie fonti regionali, europee e nazionali. Tuttavia, sarà necessario gestire in particolare le nuove risorse destinate alla Regione Sardegna dal Fondo nazionale per la prevenzione e la cura dell'obesità, istituito presso il Ministero della Salute con la Legge di Bilancio 2025, seguendo le direttive e i decreti attuativi stabiliti dalla normativa in vigore.

“La nostra regione ha tutte le caratteristiche per diventare laboratorio nazionale nella gestione delle malattie croniche. Con questa legge – hanno aggiunto i consiglieri Cozzolino, Porcu e Cau – intendiamo costruire una rete che accompagni i pazienti e le famiglie in ogni fase della loro vita, dalla diagnosi alla cura, con dignità e continuità”.