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Nella sala dell’Isola delle idee di Atzara è stato presentato il progetto di Nuova strategia di sviluppo locale della comunità montana Gennargentu-Mandrolisai, che riunisce i Comuni di Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Meana Sardo, Ortueri, Sorgono, Teti e Tonara.
La mattinata ha visto un confronto tra amministratori, imprenditori, dirigenti scolastici, funzionari dell’Azienda sanitaria e rappresentanti dei cittadini, a partire dalla presentazione del progetto, pensato per superare i limiti della precedente Strategia nazionale delle aree interne (Snai), che aveva registrato ritardi e difficoltà, come evidenziato dai sindaci che hanno raccontato le sfide legate agli storici campanilismi e allo spopolamento.
Il nuovo piano prevede quattro direttrici: istruzione, mobilità, salute e sviluppo locale, con azioni concrete. Tra queste: scuole di qualità con focus sugli istituti superiori, mobility managing e ampliamento del “taxi sociale” per anziani e studenti, assunzione di 7 infermieri e 2 istruttori Isef, percorso nascite con 2 nuove ostetriche e telemedicina, supporto alle filiere produttive, gestione dei terreni incolti e prevenzione incendi tramite sensitometrica ambientale e intelligenza artificiale.
Per la Regione Sardegna erano presenti la presidente Alessandra Todde e gli assessori Armando Bartolazzi (Sanità) e Giuseppe Meloni (Bilancio e Programmazione). Todde ha sottolineato: “È stata una mattina importante di confronto con un territorio fondamentale. Noi da un anno e sei mesi ci stiamo confrontando con decenni di cattiva programmazione nella sanità e cerchiamo, partendo da una base di analisi condivisa con voi, di incidere con cambiamenti trasformativi sulla vita dei cittadini che ora hanno servizi scadenti. Ci siamo incontrati tre volte con gli amministratori e abbiamo preso impegni precisi come quello dell’elisoccorso a Sorgono. Mi impegno a intervenire subito sulla connettività carente delle scuole e sul tema energetico dell’accumulo posto dal consorzio del vino Mandrolisai: capiremo lo stato di avanzamento degli investimenti di Enel Distribuzione e forniremo strumenti per progettare comunità energetiche territoriali”.