Portovesme

Euroallumina. Lampis: “Concluso positivamente l’iter amministrativo”

Filctem Cgil : “Frutto di anni di lotta”

Euroallumina. Lampis: “Concluso positivamente l’iter amministrativo”

Di: Antonio Caria


“Oggi possiamo dire concluso positivamente l’iter amministrativo della Valutazione di impatto ambientale (Via), indispensabile per la ripresa produttiva dello stabilimento dell’Eurallumina di Portovesme”. 

Lo ha dichiarato l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, che, nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato la sua proposta alla Giunta regionale per la delibera che rappresenta l’ultimo atto della procedura Via e che “Conterrà alcune prescrizioni per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute della popolazione e dei lavoratori”. 

L’incontro con la stampa è stato preceduto dal colloquio conEugenia Lukiantseva, rappresentante legale della Rusal, Vincenzo Rosino, presidente di Eurallumina, e gli operai, protagonisti da alcune settimane di un sit-in davanti alla sede dell’Assessorato. 

“È una vicenda che parte nel lontano ottobre 2015 e che avrebbe dovuto avere maggiore priorità nell’agenda politica regionale – ha sottolineato Lampis -. Invece, la Giunta Solinas, appena insediata ad aprile scorso, ha ritenuto che la risoluzione di questo iter fosse una priorità assoluta. Prima l’Assessorato della Sanità con la Valutazione di impatto sanitario, poi quello dell’Ambiente, in meno di un mese, hanno chiuso l’istruttoria. Questo investimento produttivo ha un elevato valore sociale oltre che economico e rappresenta un segnale importante che vogliamo dare al sistema economico isolano, consentendo al Sulcis Iglesiente di avere una nuova realtà imprenditoriale e nuovi posti di lavoro. La soluzione positiva di questa vertenza dev’essere di prospettiva per un futuro migliore da garantire alle tante famiglie coinvolte”. 

“Sono particolarmente soddisfatto –  ha concluso –  perché è una delle prime vertenze che ho seguito come assessore, incontrando i lavoratori, consapevole delle difficoltà amministrative e della delicatezza della situazione”.

“Gli anni di lotta e perseveranza dei lavoratori dell’Eurallumina hanno finalmente portato al risultato auspicato”, ha detto il segretario regionale Filctem Cgil Francesco Garau.

“Attendiamo al più presto – queste ancora le sue parole – la chiamata di tutti i 355 lavoratori diretti che via via rientreranno in produzione dopo i lavori di ammodernamento degli impianti già previsti e la ripresa delle attività, comprese quelle dell’indotto, con il reimpiego di altri 250 lavoratori”. 

“La ripresa della fabbrica metallurgica del Sulcis Iglesiente è un tassello importante del più complesso sistema industriale considerato strategico per l’intero Paese – ha rimarcato il segretario regionale della Cgil Michele Carrus – perciò auspichiamo che insieme all’Eurallumina arrivino anche le soluzioni per il riavvio, non solo della Sider Alloys, ma anche di altre attività produttive di filiera oggi depotenziate a causa dell’assenza del metano, degli alti costi  dell’energia e di tutti quei fattori che ne minano la competitività”. 

“Continueremo a rivendicare interventi di politica industriale per l’intera regione – hanno concluso Carrus e Garau– con una attenzione  per tutte le aree industriali in crisi, da Porto Torres a Ottana, e  attendiamo sia gli sviluppi delle interlocuzioni con Eni che il  sindacato da tempo sollecita a Governo e Regione e il ministro  Provenzano si è impegnato a favorire, che la definitiva conferma del piano di metanizzazione, dorsale compresa, che qualche esponente del governo vorrebbe mettere in discussione contro gli interessi dei sardi”. 

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