Cagliari. Espulso nel 2020 rientra in Italia prima dei tre anni, arrestato
Era a bordo di un barchino intercettato dalla Guardia Costiera il 22 ottobre scorso
Di: Stefano Soro
In relazione agli ultimi sbarchi di immigrati clandestini che hanno raggiunto le coste del sud Sardegna a bordo di vari barchini nei giorni scorsi, oggi è stato arrestato un algerino di 26 anni perchè nonostante fosse stato espulso nel 2020 dal Prefetto di Cagliari ha fatto rientro in Italia prima del previsto periodo di autorizzazione al reingresso (tre anni).
Il giovane si trovava assieme ad altri connazionali a bordo di un barchino intercettato da una motovedetta della Guardia Costiera al largo delle coste sud-occidentali della Sardegna il 22 ottobre scorso. I migranti, una volta sbarcati a Portovesme, erano stati accuditi dal personale del Commissariato di Carbonia e successivamente portati al Centro di Accoglienza di Monastir per le procedure di identificazione svolte dall’Ufficio Immigrazione, che si è avvalsa della Polizia Scientifica per il foto-segnalamento e i rilievi dattiloscopici.
Al termine degli accertamenti è stata riscontrata la violazione, prevista e punita dal Testo Unico sull’Immigrazione, e si è proceduto all’arresto, convalidato dal Tribunale di Cagliari. Al termine del giudizio direttissimo il 26enne verrà nuovamente espulso.
