Bonorva

Dieci anni dalla morte di Peppe Sozu: venerdì 10 agosto l'inaugurazione del museo multimediale

Massimo D'Agostino: «Siamo certi che avrà una ricaduta positiva sulla Società»

Dieci anni dalla morte di Peppe Sozu: venerdì 10 agosto l'inaugurazione del museo multimediale

Di: Antonio Caria


Sono passati dieci anni da quel 27 marzo del 2008, giorno in cui il poeta improvvisadore Giuseppe Sotgiu lasciò per sempre questo mondo. Una morte, la sua, che lasciò un grande vuoto nell'ambiente culturale sardo, specie in quello della poesia improvvisata.

Tuttavia, il ricordo di "Tziu Peppe" è sempre rimasto vivo nel cuore degli appassionati, specie tra quelli che, per più di cinquant'anni, hanno avuto il piacere e l'onore di sentirlo sui palchi.

Uno stile particolare, il suo. La prima gara risale al 1939, in quel di Foresta Burgos. L'ultima, proprio a Bonorva, il 23 giugno del 1993, un giorno prima del suo settantanovesimo compleanno assieme al compianto Francesco Mura di Silanus. Una carriera ricca di soddisfazioni, che lo ha visto confrontarsi con i "Grandi dell'epoca", tra cui Raimondo "Remundu" Piras, di cui quest'anno ricorre il quarantennale della morte", Antonio e Gavino Piredda e tanti altri.

Sul suo ritiro influì molto la grave malattia che colpì il figlio Peppino, morto quella settimana dopo quella gara di Bonorva. Una figura, quella del grande improvvisadore Bonorvese, che il suo paese natio celebrò nel novembre del 2014 con l'intitolazione, in occasione dei cent'anni dalla nascita, del "Polo Culturale", in piazza Sant'Antonio.

Ora, grazie all'interesse dell'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Massimo D'Agostino, è stata acquisita la casa in cui il poeta visse per poter allestire "Poetas", un museo multimediale interamente dedicato alla cultura bonorvese, che sarà inaugurato venerdì 10 agosto.

Come ha sottolineato il primo cittadino «Bonorva promuove e valorizza il patrimonio immateriale della propria poesia, nella duplice forma a bolu e scritta, con la creazione di una vera e propria casa della poesia logudorese. Il 10 agosto ricorderemo Tiu Peppe Sozu, la cui memoria e affetto sono sempre vivi nella comunità bonorvese e inaugureremo il Museo Poetas. Non vogliamo – ha aggiunto D'Agostino – che il nostro inestimabile patrimonio di poesia e poeti resti accessibile solo agli appassionati, ma vogliamo renderlo fruibile a tutti, anche ai non sardofoni. Siamo certi che il museo, richiamando cultori e appassionati e curiosi, avrà una ricaduta positiva per la società e per l’economia del paese».

Infatti, oltre a Sozu, Bonorva ha dato i natali ad alcuni validi esponenti della poesia, tra cui Paulicu Mossa, Antonio Sanna, Salvatore Testoni e Angelo Dettori. Il museo che verrà completato e ampliato nei prossimi mesi, si avvarrà di tecnologie innovative per far conoscere, nel migliore dei modi, il mondo della gara poetica a tutti, sia agli esperti sia ai profani, con l'intento di mantenere il legame profondo con la cultura orale della Sardegna, ma rendendola meglio comprensibile alla sensibilità contemporanea. Ogni stanza sarà dinamica e interattiva.

«Poetas ha dichiarato Francesco Casu (regista multimediale che sta realizzando il museo) è un museo immersivo, dove il visitatore è al centro della scena e può fruire in modo veloce, semplice e interattivo di tutti i contenuti presenti, dalla gara poetica alle installazioni dedicate a Paulicu Mossa e a Peppe Sozu. I contenuti poetici possono essere esplorati in sardo, italiano e a breve anche in inglese. Il museo è aggiornabile, perché la gara è pratica viva, che ha una sua culla a Bonorva, una lingua che è il logudorese, ma si apre a futuri e importanti sviluppi».

La manifestazione avrà inizio alle 17.30, con la conferenza che si terrà nella Sala Consiliare Valentino Fozzi, e che sarà aperta dai saluti istituzionali del Sindaco di Bonorva, Massimo D'Agostino, e dell’Assessora alla Cultura, Laura Di Settimio.

Previsti gli interventi di Angelo Sotgiu (figlio di Peppe Sotgiu), Bachisio Bandinu (antropologo e scrittore), i poeti Bernardo Zizi, Bruno Agus, Tore Senes e Salvatore Scanu, il Tenore Santu Larettu di Silanus e l’editore Salvatore Fozzi.

Interverranno, inoltre, Francesco Casu (regista multimediale del Museo) e gli studiosi Duilio Caocci (Docente di Letteratura Sarda all'Università di Cagliari), gli etnomusicologi Marco Lutzu dell’Università di Cagliari e Sebastiano Pilosu, che stanno collaborando in qualità di referenti scientifici del museo. La conferenza sarà coordinata da Lucia Cossu (docente di Storia e Filosofia).

Al termine si terrà l’inaugurazione del Museo Multimediale e le visite guidate. Seguirà la gara di poesia estemporanea con i poeti Bruno Agus, Tore Senes e Salvatore Scanu, accompagnati dal Tenore Santu Larettu di Silanus.

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