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Differenze tra sigaretta usa e getta e con pod precaricate

In apparenza i due prodotti sembrano essere uguali

Differenze tra sigaretta usa e getta e con pod precaricate

Di: Redazione


Che cosa cambia tra le due proposte e quale conviene scegliere

Chi si avvicina per la prima volta al mondo dello svapo potrebbe non avere ben chiare le caratteristiche delle sigarette usa e getta e quelle dei dispositivi con pod precaricate (https://www.svapoebasta.com/1701-sigarette-elettroniche-con-pod-precaricate): proviamo a fornire una spiegazione dettagliata in merito.

Le sigarette con pod precaricate e le e-cig usa e getta

Che cosa cambia tra una sigaretta elettronica con pod precaricata e una e-cig del tipo usa e getta? In apparenza i due prodotti sembrano essere uguali; a ben vedere, però, è opportuno effettuare delle distinzioni precise, anche per una fruizione ottimale di entrambe le tipologie di dispositivo. È vero che il funzionamento di una sigaretta elettronica con pod precaricata non è molto diverso da quello di una e-cig usa e getta; tuttavia la prima prevede che si cambi unicamente la cartuccia piena di liquido, mentre il corpo batteria può essere usato più e più volte in quanto ricaricabile. Una sigaretta elettronica con pod precaricate non è altro che un dispositivo formato da un corpo batteria ricaricabile abbinato a cartucce a serbatoio chiuso piene di liquido del tipo usa e getta. Quando il liquido che è presente all’interno della pod finisce, non è possibile riempirla ancora e si deve provvedere al suo smaltimento. A tal proposito è utile ricordare che stiamo parlando di un rifiuto RAEE, che dunque richiede delle accortezze specifiche per il trattamento fra i rifiuti. Volendo continuare a svapare, non si può far altro che ricorrere a un’altra pod ricaricata, ed eventualmente provvedere alla ricarica della batteria del dispositivo con un cavo USB-C.

Le sigarette elettroniche con pod usa e getta

La sigaretta elettronica con pod precaricata può essere considerata un prodotto di transizione consigliato per chi vuole abbandonare le e-cig usa e getta e iniziare a usare quelle classiche, in quanto tale soluzione assicura il comfort e la praticità tipici delle usa e getta, che non hanno bisogno di alcun tipo di manutenzione, e però al tempo stesso garantisce un impatto ambientale ridotto, visto che si può continuare a usare sempre la stessa batteria ricaricabile. Ma quali sono le sigarette a pod precaricate più funzionali e in grado di assicurare un’esperienza ottimale? Se si tiene conto sia delle recensioni dei clienti che delle vendite, vale la pena di citare senza dubbio le Essential 2 Relx, che presentano un corpo batteria da 350 mAh ricaricabile, e le Kiwi con pod precaricate; non meno apprezzate risultano le ELFA, con 600 puff e corpo batteria 500 mAh compatibile con pod precaricate. Ancora, nel novero dei migliori modelli si possono menzionare le Artisan Relx, che presentano un rivestimento in vera pelle sul corpo batteria da 380 mAh che può essere ricaricato in 40 minuti, e le Vuse Epod2, con corpo batteria che si ricarica in soli 45 minuti.

Le sigarette usa e getta e le e-cig precaricate

Ma torniamo alla differenza tra le sigarette elettroniche usa e getta e quelle precaricate. Queste ultime, come si è già accennato, offrono la possibilità di riusare il corpo batteria ricaricabile del device: questo vuol dire che si può gettare unicamente la pod quando è terminato il liquido all’interno. Invece, le sigarette elettroniche usa e getta devono essere buttate così come sono, interamente. In un caso e nell’altro, comunque, si ha a che fare con rifiuti RAEE. A livello di funzionalità, invece, cambia poco o nulla; la vera e significativa differenza, insomma, si concretizza sul piano dell’impatto ambientale. Come si può facilmente intuire, un conto è buttare tutto il prodotto, inclusa la batteria, e un conto è buttare solo la pod. Per di più le batterie hanno bisogno di uno smaltimento ad hoc; in caso contrario rischiano di generare un livello di inquinamento ambientale molto elevato. Ecco perché vale la pena di provare a ridurne il consumo usa e getta, al fine di limitare l’inquinamento. Le sigarette con pod precaricate rappresentano, da questo punto di vista, lo step successivo per un utente di puff usa e getta, visto che comprare unicamente le ricariche di liquido presuppone un prezzo inferiore rispetto alla spesa necessaria all’acquisto di un numero uguale di e-cig usa e getta. E, come si immagina, non c’è neppure la manutenzione a cui pensare, eccezion fatta per la necessità di cambiare la cartuccia del liquido.

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