Il conflitto tra Israele e Iran si inasprisce. “Colpiremo ogni obiettivo”, ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, mentre l’aviazione israeliana rivendica oltre 40 obiettivi colpiti a Teheran. Secondo i media iraniani, ci sarebbero almeno 60 morti, tra cui 20 bambini.

La tv di Stato iraniana ha annunciato “attacchi pesanti e distruttivi” contro Israele entro poche ore. Le difese antiaeree sono state attivate a Teheran e in sei province. Colpita anche una base missilistica nell’Iran occidentale e una raffineria a South Pars, dove si è verificata una “massiccia esplosione”.

Il Cremlino ha reso noto un colloquio telefonico tra Vladimir Putin e Donald Trump. Il presidente russo ha condannato gli attacchi israeliani e offerto mediazione diplomatica. “La situazione è molto allarmante”, ha dichiarato Trump.

Intanto l’Oman annuncia l’annullamento dei colloqui sul nucleare tra Usa e Iran, mentre Pechino condanna Israele parlando di “attacco brutale” e invita a evitare “una catastrofe regionale”.

L’Idf conferma: “I bombardamenti dall’Iran riprenderanno questa sera”. Attivato l’intero Comando del Fronte Interno con oltre 50 battaglioni. Gli Usa, secondo il Wall Street Journal, avrebbero assistito Israele “da aria, terra e mare.

L’Idf: “Con il passare dei giorni, la capacità dell’Iran di lanciare missili diminuirà”.