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Terrore durante la notte appena trascorsa, a Iglesias, dove una donna di origini nigeriane, sui 40 anni, è fuggita in strada a chiedere aiuto dopo che suo marito convivente, anche lui 40enne e di origini nigeriane, l'avrebbe aggredita per futili motivi, come riferito dai Carabinieri della locale stazione.
Dalle indagini effettuate dai militari, intervenuti dopo una richiesta di aiuto pervenuta al 112 che segnalava una violenta lite domestica in un’abitazione in pieno centro, è emerso che l'uomo, poi arrestato per maltrattamenti in famiglia, avrebbe sottoposto per anni i due figli minori della donna, nati nel 2010 e nel 2013, a punizioni corporali, come percosse, frustate e costrizioni fisiche.
Davanti ai Carabinieri, l’uomo avrebbe continuato a inveire contro la donna, insultandola e minacciandola di morte, venendo quindi prontamente bloccato e condotto presso la Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ora deciderà quali provvedimenti adottare nei suoi confronti.