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Durante uno studio sugli insetti impollinatori dell’isola di Culuccia, nella Sardegna nordorientale, un gruppo di entomologi dell’Università Roma Tre ha individuato una nuova specie di ape selvatica, battezzata “Andrena culucciae” in onore del luogo della scoperta. La ricerca, pubblicata sul Journal of Hymenoptera Research, è parte della tesi magistrale di Matteo Annessi, oggi dottorando presso il Dipartimento di Scienze dell’ateneo romano, riconosciuto come Dipartimento di Eccellenza.
Le analisi sul campo e in laboratorio sono state coordinate dal prof. Andrea Di Giulio e dalla dott.ssa Alessandra Riccieri, nell’ambito di una convenzione avviata nel 2022 tra l’università e l’Osservatorio Naturalistico dell’Isola di Culuccia, guidato dalla dott.ssa Sabrina Rossi.
Annessi ha raccontato di aver notato già nel maggio 2022 alcune differenze nei primi esemplari raccolti, che lo hanno spinto a tornare l’anno successivo per approfondire le analisi e verificare se si trattasse davvero di una specie mai descritta.
Il riconoscimento della nuova ape è stato possibile grazie alla combinazione di metodi tassonomici classici e moderni, come la microscopia ottica, quella elettronica a scansione e le analisi genetiche, fondamentali per descrivere in modo accurato la biodiversità.
L’Andrena culucciae è un’ape solitaria di dimensioni medio-grandi, completamente nera in entrambi i sessi, con caratteristiche morfologiche distintive come la forma degli organi genitali maschili e la colorazione delle zampe femminili. È stata osservata tra maggio e giugno, soprattutto sui fiori di Armeria pungens nelle dune di Culuccia, ma anche su altre piante, segno della sua capacità di adattamento e varietà alimentare.






