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Sono in fase di accertamento le cause ed eventuali responsabilità del terribile incidente stradale avvenuto la notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre in una strada periferica vicino a Tempio Pausania.
In merito al sinistro, che ha causato la morte di Omar Masia, giovane elettricista di 25 anni di Calangianus, la procura locale ha avviato un'inchiesta, e i carabinieri effettueranno un sopralluogo sul ponticello dal quale la Bmw bianca su cui viaggiava Masia insieme a quattro amici è precipitata, ribaltandosi e finendo sul fondo di un fiume ormai in secca.
Saranno eseguiti test tossicologici sul conducente dell'auto, mentre sono al centro delle indagini della procura le barriere di protezione lungo la strada che collega Tempio alle campagne circostanti, dove si trovano diverse abitazioni.
Questa strada, molto frequentata dai turisti durante l'estate per la presenza dell'ex dimora di Fabrizio De André trasformata in hotel e ristorante, presenta solo un muro basso con tubi di metallo come guardrail, ormai logori e in cattive condizioni.
Dopo il recupero dell'auto avvenuto ieri, è stato disposto il sequestro e nei prossimi giorni verrà eseguita l'autopsia su Omar Masia, figlio di un vigile del fuoco locale che era di turno quella stessa notte dell'incidente che ha causato la morte del figlio.
INDAGATO PER OMICIDIO STRADALE IL CONDUCENTE DELLA BMW
La Procura di Tempio Pausania ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale il 27enne alla guida della Bmw. Il conducente sarebbe risultato positivo all’alcoltest con valori leggermente sopra il limite, ed è assistito dall’avvocato Giovanni Azzena, che chiederà un accertamento tecnico irripetibile sulle condizioni della strada e del ponte. Il ponticello è stato transennato e sul luogo dell’incidente è comparso un fiore in memoria del giovane.





