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L'Amministrazione Cacciotto continua a occuparsi della protezione e dell'incremento del litorale di Alghero. Oggi, martedì 11 novembre, sono ripresi i lavori di rimozione della posidonia per il trasporto presso il centro di trattamento, che permette di recuperare sabbia da riportare sulle spiagge.
Dopo le operazioni svolte all'inizio dell'anno, che hanno visto il prelievo di circa 1350 tonnellate di posidonia da gennaio a giugno e il reintegro di oltre 400 tonnellate di sabbia pulita sulle spiagge di provenienza, ora si punta ad aumentare la quantità da rimuovere per ampliare la spiaggia di San Giovanni e renderla completamente pulita. Il Servizio Ambiente ha stanziato circa 500 mila euro per potenziare le attività legate alla gestione della posidonia.
L'Amministrazione ha affrontato anche le questioni legate alla presenza della posidonia durante il recente summit del G20 Spiagge a Castiglione della Pescaia, proponendo soluzioni comuni per la salvaguardia dei litorali.
"Sicuramente – commenta l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva – è da accogliere con favore l'approdo del disegno di legge che riconosce lo status di città balneare, ma è particolarmente opportuna la revisione della legge che oggi considera la Posidonia un rifiuto, per riconoscerla invece quale biomassa naturale utile alla tutela delle spiagge".
La prospettiva per la prossima stagione indica un imminente cambiamento nel processo di stoccaggio e lavorazione della posidonia, poiché i lavori presso l’impianto di San Marco da parte del Consorzio Industriale Provinciale stanno progredendo. È probabile che a partire dall'anno prossimo le attività di trattamento saranno trasferite al nuovo sito, portando a significativi risparmi nei costi di trasporto e trattamento.










