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Una foto che racconta identità e appartenenza: al centro la sindaca Antonella Contini, in abito tradizionale e fascia tricolore, circondata dalle donne del paese e dal Coro di Putifigari, davanti al Municipio. È l’immagine simbolo della giornata di festa vissuta ieri a Putifigari per onorare la patrona, Nostra Segnora de S’Ena Frisca.
"Come sindaca, ho voluto indossare l’abito tradizionale sardo di Putifigari per onorare la nostra storia e la nostra identità. Un gesto simbolico ma sentito, per ricordare le nostre radici e valorizzare le tradizioni che ci rendono unici", ha detto la prima cittadina. Poi un augurio alla sua comunità: "Atteros annos mezzus, con l’orgoglio di appartenere a una comunità ricca di cultura, passione e memoria".
La processione si è snodata tra le vie del paese, accompagnata dai costumi tradizionali, dai cavalieri e dalle amazzoni locali, e dalla banda musicale Euterpe di Villanova Monteleone, in un clima di festa e devozione.
I festeggiamenti proseguiranno anche il prossimo fine settimana, con il pellegrinaggio al santuario di Valverde in programma domenica 25 maggio, secondo tradizione.
Il programma di quest’anno, che si è aperto il 9 maggio con la novena, ha proposto momenti religiosi e civili: messe solenni, concerti etnici, animazione per bambini, spettacoli musicali e la partecipazione corale di tutta la comunità, grazie anche all’impegno del comitato organizzatore e al sostegno degli sponsor locali.





