Si intitola Paesaggi Sonori il nuovo lavoro discografico di Roberto Tangianu e Peppino Bande, un progetto che unisce le radici musicali della Sardegna a un’originale esplorazione sonora, pronta a incantare il pubblico di tutto il mondo.

Questo viaggio musicale, che intreccia le antiche melodie delle launeddas e il ritmo vivace dell’organetto con uno stile moderno e affascinante, sarà celebrato con un tour di 35 concerti nei teatri di tutta la Germania, in occasione del festival Akkordeonale 2025, un’occasione straordinaria per esportare l’anima dell’Isola oltre i suoi confini.

Paesaggi Sonori non è solo un disco, ma un’esperienza immersiva: una colonna sonora che accompagna l’ascoltatore attraverso un itinerario immaginario, fatto di “fermate” che scandiscono il ritmo di un viaggio alla scoperta della Sardegna. Come in un film, ogni traccia dipinge scenari ricchi di arte e tradizione, guidando chi ascolta tra i suoni, i profumi e le emozioni di una terra unica.

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Le launeddas di Roberto Tangianu, con il loro timbro ancestrale, si fondono alla maestria dell’organetto di Peppino Bande, creando un dialogo musicale che illumina il passato e abbraccia il futuro. Una delle perle musicali di questo lavoro discografico ritrova la forza e il talento di Marino De Rosas che con la sua chitarra nei “Gosos” crea un’emozione del tutto particolare.

La firma di Giuliano Marongiu segna la presentazione di questo lavoro attraverso parole di stima verso i due musicisti che viaggiano da sempre con lui e che con lui condividono un’amicizia di grande valore. “Paesaggi Sonori è il percorso artistico di un’Isola in festa - scrive Marongiu - che vola oltre gli steccati per approdare là dove chi semina musica raccoglie e regala emozioni”.

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Da sempre custodi del patrimonio musicale sardo, Bande e Tangianu inaugurano con questo progetto un nuovo capitolo della loro carriera, dedicato a una Sardegna magica e senza tempo. “La nostra musica è un racconto”, spiega Roberto Tangianu. “Con Paesaggi Sonori vogliamo far conoscere l’Isola non solo attraverso i suoi strumenti tradizionali, ma anche con una sensibilità contemporanea che possa parlare a un pubblico più ampio”. Peppino Bande aggiunge: “Questo disco è un omaggio alla nostra terra e alla passione che ci guida da sempre. È un invito a scoprirla, passo dopo passo, nota dopo nota”.

Il concerto che accompagna l’uscita del CD è un evento carico di suggestioni: le sonorità arcaiche delle launeddas si intrecciano con l’energia dell’organetto, mentre parole evocative ne sottolineano il ritmo, trasportando il pubblico in un’epoca lontana, resa viva dalla freschezza di due interpreti che hanno trasformato la loro arte in uno stile di vita. È uno spettacolo che unisce memoria e innovazione, capace di emozionare e sorprendere.

Il tour tedesco, che tocca 35 teatri in diverse città, rappresenta un momento cruciale per i due musicisti. “Portare la Sardegna in Germania è una sfida e un privilegio”, racconta Bande. “Vogliamo che il pubblico internazionale scopra la nostra cultura attraverso la musica, un linguaggio che non ha bisogno di traduzioni”. Tangianu aggiunge: “Sarà un viaggio anche per noi, un modo per condividere la nostra passione con chi, forse, non ha mai sentito parlare delle launeddas o dell’organetto”.

Paesaggi Sonori, registrato e mixato presso lo studio Hyla Sound di Giuseppe Tedde di Bonorva con il mastering di Simone Coen a Milano, è dunque molto più di un album: è una celebrazione della Sardegna, dei suoi suoni e delle sue storie, rielaborate con una visione artistica che guarda oltre i confini dell’Isola.

L’appuntamento con il disco e i concerti è un’opportunità per immergersi in un’esperienza unica, che promette di lasciare un’impronta profonda nel panorama musicale contemporaneo. Per chi ama la musica e la scoperta, Peppino Bande e Roberto Tangianu offrono un biglietto per un viaggio indimenticabile.