Lo scorso giovedì, presso l'Istituto comprensivo Monte Rosello Alto di Sassari, si è tenuto un importante incontro sulla prevenzione delle infezioni, che ha coinvolto attivamente gli alunni delle prime classi della scuola secondaria di primo grado. L'iniziativa, promossa dal Comitato contro le infezioni correlate all'assistenza (CICA) e dal Gruppo di lavoro Igiene mani dell'Aou di Sassari, rientra nei Programmi PP1 e PP10 del Piano regionale di prevenzione 2020-2025. Questo ciclo di due appuntamenti mira a sensibilizzare le scuole del territorio sull'importanza dell'igiene delle mani, coinvolgendo anche il Rotary di Sassari.

Si tratta di un progresso significativo per il progetto sull'igiene delle mani, che si estende ora dalle corsie ospedaliere alle aule scolastiche, grazie alla collaborazione con la dirigente scolastica Michela Meloni e la referente per la salute dell'Istituto Eva Saba.

L'incontro, che ha visto la partecipazione della dottoressa Maria Grazia Deriu, responsabile del progetto Igiene mani, insieme alle dottoresse Serena Soddu e Antonella Arghittu del Gruppo di lavoro, ha suscitato interesse tra gli studenti. Le numerose domande rivolte ai medici presenti spaziavano dalle differenze tra virus e batteri fino ai metodi di difesa dalle infezioni. Gli esperti hanno chiarito in modo accessibile l'importanza dell'igiene delle mani come strumento fondamentale di protezione per sé stessi e per gli altri, sottolineando l'importanza di evitare un uso improprio degli antibiotici.

"Usarli senza prescrizione o interrompere le cure prima del tempo può favorire lo sviluppo di batteri resistenti, con effetti che si riflettono su tutta la comunità – ha detto il professor Paolo Castiglia, direttore della Direzione medica di presidio, igiene, epidemiologia e infezioni ospedaliere –. La prevenzione, anche attraverso gesti quotidiani come lavarsi le mani, è il primo vero atto di cura verso gli altri".

Gli studenti hanno partecipato a un'attività di laboratorio in cui hanno utilizzato gel igienizzante per poi verificare l'efficacia della loro azione tramite un box pedagogico collegato a computer e proiettore. Durante la visualizzazione sullo schermo delle aree non completamente igienizzate, si sono susseguiti sorrisi, stupore ed esclamazioni ad alta voce. Un momento di grande coinvolgimento in cui i ragazzi hanno condiviso le proprie abitudini legate all'igiene, come il lavaggio delle mani prima di mangiare o dopo essere stati all'aperto.

Il progetto continuerà la settimana successiva coinvolgendo le classi della scuola primaria con l'obiettivo di sensibilizzare fin da piccoli sull'importanza della prevenzione. Questa iniziativa mira a far comprendere che gesti semplici come lavarsi le mani possono fare la differenza nella promozione della salute.