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La Regione, tramite l'Assessorato alla Difesa dell'Ambiente, il servizio per la tutela della natura e le politiche forestali, con il supporto del ministero dell'Ambiente, ha annunciato ieri, lunedì 4 agosto, che il progetto proposto dal Parco di Porto Conte è stato selezionato per ricevere un finanziamento di 4,2 milioni di euro nell'ambito dell'accordo Mase Gov 2021-2027.
Grazie alla disponibilità dei terreni di Punta Giglio e di quelli recentemente acquisiti, il progetto ha ottenuto questo sostanzioso finanziamento che sarà impiegato per il ripristino della vegetazione e dei sistemi forestali costieri, con particolare attenzione all'adattamento ai cambiamenti climatici. Il piano, elaborato dagli esperti del Parco di Porto Conte, prevede una serie di interventi coordinati che coinvolgeranno le coste sabbiose, le scogliere, l'entroterra e prevedono una ridefinizione delle superfici di ginepro, nonché la rinaturalizzazione delle pinete e delle zone costiere.
“Ciò consentirà – spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Alghero, Raniero Selva - anche di ampliare le attività previste per il compendio di Punta Giglio, ovvero la riqualificazione degli immobili in stato di abbandono e dei manufatti storici”.
Nel progetto che ha ottenuto il finanziamento, è previsto il recupero della forma e della funzionalità delle formazioni di quercus ilex presenti sul sito, con l'obiettivo di aumentare la capacità di assorbimento di carbonio. Secondo quanto indicato, si prevede un aumento annuo del 300% nel sequestro di CO2, rappresentando un traguardo significativo per il restauro dell'area del Punta Giglio. Il progetto avrà inizio nel secondo semestre del 2025 e si concluderà nel secondo semestre del 2029.
“Un grazie alla struttura del Parco di Porto Conte e alla Regione, che stanno lavorando con dedizione per arrivare al risultato che va nella giusta direzione per la salvaguardia ambientale e per rendere maggiormente fruibile il sito, che insieme al compendio carsico di Capo Caccia rappresenta uno dei maggiori attrattori della Riviera del Corallo”, conclude l’Assessore Selva.