Alessandra Delrio, avvocata di Emanuele Sircana, il 20enne di Porto Torres arrestato il 4 giugno scorso per l’omicidio di Mario Sedda – ucciso quattro anni fa e trovato sfigurato tra i cespugli in una strada di periferia – ha depositato la riserva di incidente probatorio per le analisi sugli abiti della vittima disposte dalla Procura. Gli accertamenti tecnici non ripetibili erano stati fissati per l’11 luglio, ma ora sono sospesi.

La difesa ha dieci giorni di tempo per formalizzare la richiesta di incidente probatorio al gip, che poi deciderà come procedere: se accoglierà la richiesta, nominerà un perito del Tribunale incaricato di effettuare le verifiche sui vestiti che Sedda indossava quando fu trovato privo di vita e sui campioni di terriccio prelevati nel luogo del ritrovamento del cadavere.

«Non vogliamo rallentare le indagini, infatti presenterò subito la richiesta di incidente probatorio al gip», spiega l’avvocata Delrio. «Ritengo necessario questo passaggio perché le risultanze scientifiche ottenute finora sono carenti sotto molti aspetti, e con l’incidente probatorio si avranno maggiori garanzie di legge, per tutti, sulle verifiche da effettuare».