La Procura di Sassari ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque persone nell’ambito dell’inchiesta su un appalto da circa 2 milioni di euro per la fornitura di apparecchiature medicali bandito nel 2020 dalla Clinica oculistica della Aou sassarese. La richiesta è stata avanzata oggi dalla pm Lara Senatore.

Nel dettaglio, la magistrata ha sollecitato il processo per Mario Cristoforo Sotgiu, ex dirigente della Clinica oculistica, per l’attuale direttore Antonio Pinna e per l’imprenditore cagliaritano Paolo Tronci, amministratore della società AB Med, accusati di turbativa d’asta.

La pm ha invece chiesto il proscioglimento di altri due indagati: l’ingegnere clinico Antonio Lumbau ed Emanuela Tronci, imprenditrice e sorella di Paolo, legale rappresentante della Promedical srl. Posizione distinta per Roberto Orrù, sesto imputato nell’inchiesta, per il quale l’accusa di favoreggiamento ha portato alla richiesta di una condanna a sei mesi di reclusione con rito abbreviato.

L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, era partita nel 2021 a seguito del ricorso presentato da una società esclusa dalla gara. Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero fatto trapelare gli atti di gara attraverso mezzi fraudolenti, alterando la libertà del procedimento di scelta del contraente e favorendo l’aggiudicazione di 18 dei 21 lotti alle società riconducibili a Paolo Tronci, la AB Med, di cui era amministratore, e la Promedical, di cui sarebbe stato amministratore di fatto.

La decisione del giudice sull’eventuale rinvio a giudizio è attesa per l’udienza del 13 febbraio.