Lo scorso 7 luglio, il presidente della commissione consiliare sanità, Christian Mulas, ha ribadito la sua preoccupazione riguardo alla chiusura del tunnel che collega l'ingresso principale dell'Ospedale Civile di Alghero ai reparti di pediatria, nefrologia, dialisi e alla direzione sanitaria. Questa decisione è stata definita "incomprensibile e dannosa", poiché continua a creare "disagi inaccettabili per pazienti, familiari e personale medico". Dopo un mese, la situazione non è cambiata e coloro che devono accedere a tali reparti, inclusi bambini malati e persone vulnerabili, "sono costretti a seguire percorsi esterni, spesso esposti alle intemperie, al freddo o al sole cocente, per ricevere le cure necessarie".

"È impensabile - dichiara Mulas - che per ricavare degli spogliatoi si sia deciso di chiudere un collegamento interno fondamentale. Una scelta priva di logica e umanità". Il disagio, secondo il consigliere, colpisce principalmente le famiglie con bambini, costrette a percorrere un tragitto esterno che passa vicino al pronto soccorso o persino di fronte alla camera mortuaria. Questo percorso non dovrebbe essere obbligatorio, soprattutto per chi si reca in ospedale con un figlio malato. La stessa situazione difficile si presenta, secondo Mulas, per i pazienti che devono raggiungere i reparti di nefrologia, dialisi o la direzione sanitaria, sia che siano già ricoverati o provenienti dal pronto soccorso: spesso, devono essere trasportati in ambulanza all'interno dello stesso ospedale per superare un ostacolo che non dovrebbe esistere.

"Era davvero indispensabile chiudere un collegamento così cruciale per ricavare uno spogliatoio?", si chiede ancora Mulas. "Non esisteva un’altra soluzione meno impattante sulla sicurezza e sulla dignità dei pazienti? È questo il livello di attenzione che si riserva a bambini, anziani e pazienti fragili in una struttura sanitaria?".

Un gruppo di mamme, tra cui Valentina Sanna, Giuseppina Spanu, Eleonora Piras e Michela Soggia, ha inviato una lettera al presidente della commissione consiliare sanità, esprimendo preoccupazione e indignazione per la chiusura del tunnel. Nella missiva, firmata anche da altri genitori e cittadini, si sottolinea l'importanza di garantire un accesso sicuro e dignitoso ai reparti pediatrici e agli altri servizi ospedalieri. Il presidente Mulas ha preso a cuore questa richiesta e ha chiesto all'ASL di Sassari un intervento urgente per riaprire immediatamente il passaggio interno, sottolineando l'importanza che la sanità pubblica non commetta errori così gravi.