Un intervento urgente e coordinato tra Regione, ASL ed enti locali per contrastare la diffusione del virus West Nile. È la richiesta avanzata dal sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, e dall’assessora all’Ambiente, Maria Bonaria Zedda, in una nota indirizzata alla presidente della Regione Alessandra Todde, agli assessori regionali della Sanità e dell’Ambiente, e per conoscenza alla Provincia e alla ASL. L’amministrazione chiede “uno stanziamento urgente di risorse, il potenziamento delle disinfestazioni e delle campagne di informazione, oltre alla predisposizione di un Piano regionale straordinario 2025-2026 per la tutela della salute pubblica nei territori più esposti e in particolare il nostro”.

Rispondendo a un’interrogazione urgente, il sindaco ha ricordato che l’amministrazione “ha intrapreso azioni concrete per sollecitare l’intervento della Regione e delle autorità sanitarie” e che “sin da gennaio abbiamo chiesto interventi della Provincia”. Sanna ha sottolineato che il Comune non ha competenza diretta nelle disinfestazioni, che spettano alla Provincia, mentre sul piano sanitario “il Sindaco è autorità sanitaria locale, anche se i servizi dipendono da Regione e ASL”.

Proprio ASL e Regione hanno recentemente convocato un tavolo tecnico con Provincia, ARPAS, Istituto Zooprofilattico, ANCI e i rappresentanti dei settori sanitario e veterinario. Da quel confronto sono emersi tre assi prioritari di intervento: il rafforzamento del controllo delle zanzare e dei vettori attraverso disinfestazioni mirate; la sensibilizzazione della popolazione su comportamenti di prevenzione; e il coordinamento delle azioni a tutela della salute umana, animale e ambientale.