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Secondo una prima ricostruzione, Antonio Pietro Ghiaccio, 54 anni, vicesindaco di Scano Montiferro, stava spingendo la sua Harley Davidson, rimasta in panne senza benzina, lungo la provinciale 10 a San Vero Milis. L’uomo, fermo in attesa dell’arrivo di un amico, sarebbe stato travolto e ucciso da un’auto pirata.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Oristano hanno avviato indagini a tutto campo per ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente e individuare il responsabile. L’ipotesi più accreditata è quella dell’auto pirata. Una prima vettura avrebbe rischiato di travolgerlo, una seconda macchina lo ha investito in pieno, scaraventandolo sull'asfalto. L'automobilista non si è fermato per soccorrerlo, allontanandosi dalla zona. Una terza auto ha poi urtato la moto del vicesindaco che si trovava sulla carreggiata.
Sulle due auto sequestrate coinvolte nell'incidente, che avrebbero urtato la moto, non sono state trovate tracce biologiche compatibili con l’impatto. Secondo quanto emerso, Antonio Pietro Ghiaccio sarebbe stato già travolto da un altro veicolo e scaraventato in una cunetta.
Gli investigatori hanno rinvenuto frammenti di auto nella zona che potrebbero appartenere alla vettura pirata. Lungo quel tratto di provinciale non ci sono telecamere pubbliche, ma i carabinieri stanno verificando la presenza di eventuali impianti di videosorveglianza privati che potrebbero aver ripreso la fuga del veicolo. Si lavora anche sulle testimonianze dei due automobilisti coinvolti e delle persone che potrebbero aver visto qualcosa.
La notizia della morte di Antonio Pietro Ghiaccio ha scosso profondamente la comunità di Scano Montiferro, dove era molto conosciuto e stimato. Ex militare della Guardia di finanza, arruolatosi nel 1991 e con incarichi a Savona, Oristano e Nuoro, nel 2021 si era candidato alle elezioni comunali ed era stato eletto vicesindaco.