Nella serata di oggi, a Orosei, Mahmood è stato ufficialmente insignito della cittadinanza onoraria. L’artista di origini sarde, (la madre Anna è appunto di Orosei), è stato ospite questo pomeriggio nel centro baroniese, dove nella sala consiliare del palazzo municipale lo ha accolto la sindaca Elisa Farris con tutta la giunta al seguito, e alla partecipata presenza della comunità.

Il riconoscimento: "Ti sentiamo uno di noi"

“Oggi – commenta la sindaca in presenza del cantante – viviamo questo grande momento, significativo per la nostra comunità. Sono passati quasi dieci anni da quando Alessandro è venuto qua in piazza per la sua prima esibizione. Oggi, con emozione e fierezza, conferiamo la cittadinanza onoraria a questo artista straordinario, voce italiana contemporanea e simbolo di talento, autenticità e apertura”.

“Alessandro – prosegue la prima cittadina – non è soltanto un cantante amato in tutto il Paese e riconosciuto nel mondo; è un interprete della nostra epoca, capace di raccontare con sensibilità e profondità le sfumature dell’identità, dell’appartenenza, delle radici. In lui vediamo un ponte fra culture, relazioni e linguaggi. La sua musica parla a tutti, sa arrivare al cuore di ciascuno. Qui, a Orosei, Alessandro ha trovato un legame speciale con il territorio e con la sua gente, fatto di affetto, rispetto e vicinanza. Per lui abbiamo un affetto profondo, che lui stesso trasmette e sottolinea in tutte le esibizioni, i discorsi e i lavori. Un affetto reciproco che la gente di Orosei concretizza in un riconoscimento ufficiale, oggi”.

Conclude: “In questa sala consiliare l’abbraccio simbolico della nostra comunità. La cittadinanza onoraria che oggi ti conferiamo è il nostro modo per dirti che ti sentiamo uno di noi, che ti riconosciamo parte viva della nostra comunità. Caro Alessandro, con questo vogliamo ringraziarti per l’esempio che dai, per la tua arte che unisce, il tuo sguardo libero e profondo sul mondo. Orosei, da oggi, è anche ufficialmente il tuo paese, non solo per le emozioni che ci hai regalato, ma anche per il posto che occupi nei nostri cuori, e per il posto speciale che Orosei occupa nel tuo”.

Mahmood: "Un onore immenso"

Uno scrosciante applauso ha poi accompagnato l’intervento dell’artista oroseino, che ha commentato: “Sono senza parole. Sono molto felice di essere qui oggi per ricevere questa cittadinanza onoraria, perché Orosei rappresenta, di base, quasi tutta la mia vita. Tutte le estati che ho fatto sin da bambino le ho passate qui, sia a casa di zia Lucia che di zia Rimedia, con mamma e i miei cugini. Orosei è la mia famiglia, rappresenta amore e valori”.

Poi fa un excursus di ricordi della sua infanzia: “Dal gelato alla Smeralda al panino di Mimma. All’anfiteatro quando andavamo a vedere i film coi miei cugini. Per me è stata tanto di ispirazione: tantissime delle mie canzoni le ho scritte qui. ‘Tuta Gold’ l’ho scritta qua a Orosei, due anni fa. Devo dire che mi ha aiutato tanto. Chiudere con questa cittadinanza per me è un onore immenso. Ringrazio tutti quanti e vi ringrazio. Sono molto emozionato, tanto”, ha concluso Mahmood.