Si è svolta ieri, giovedì 19 giugno, a partire dalle 19:00, presso la sala polifunzionale di Istolo, la Giornata Mondiale del Rifugiato, un evento di riflessione, condivisione e sostegno reciproco.

Ogni anno, migliaia di persone affrontano viaggi disperati, sfidando il mare e le avversità in cerca di una vita dignitosa. Troppi di loro non arrivano mai a destinazione, soprattutto bambini: vite spezzate troppo presto, sogni che non hanno avuto il tempo di sbocciare. Si è trattato di un momento per ricordare, capire e soprattutto agire.

A sostenere questa causa, insieme alla comunità oranese, Emergency, l'associazione che da anni lavora per garantire cure mediche ai più vulnerabili e più di tutte si è da sempre esposta verso la tutela anche dei migranti. Per supportarne l’impegno, è stato presentato un libro di poesie di Angelo Baingiu dal titolo “Est iscuru in custu mare”, scritto e redatto con il cuore e dedicato al tema del viaggio e dell’accoglienza. Questo libro sostiene Emergency e in particolare gli ambulatori sardi dell’associazione presenti a Sassari. La serata sarà accompagnata dalle emozionanti esibizioni dei Tenores di Oniferi e del Piccolo Coro dei Bambini di Orani, che con la loro musica daranno voce ai sentimenti di un’intera comunità. Come diceva Gino Strada, fondatore di Emergency: "I diritti devono essere di tutti, altrimenti chiamateli privilegi".

L’Amministrazione Comunale, convinta che solo insieme si possa trasformare la solidarietà in azione concreta, ha invitato tutte le associazioni, i cittadini e le comunità vicine a prendere parte a questo evento.