È ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia un operaio di 40 anni, vittima di un grave incidente sul lavoro avvenuto ieri nella zona industriale di Siniscola. L’uomo è precipitato da un’altezza di circa sei metri mentre stava lavorando sul tetto di un capannone per l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Secondo una prima ricostruzione, l’operaio – dipendente di una ditta di Nuoro – avrebbe perso l’equilibrio per cause ancora in fase di accertamento, cadendo nel vuoto. Immediato l’intervento dei colleghi, che hanno allertato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Siniscola, il personale del 118 e gli specialisti dello Spresal, il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Date le condizioni del ferito, si è reso necessario il trasporto in elisoccorso all’ospedale di Olbia.

Sul caso è intervenuta la segretaria generale della Uil Sardegna, Fulvia Murru: “E' il secondo grave incidente sul lavoro in Sardegna nel giro di pochi giorni. La Uil Sardegna esprime profonda preoccupazione e vicinanza al lavoratore coinvolto e alla sua famiglia, ma non può più accettare che la sicurezza nei luoghi di lavoro venga continuamente sottovalutata”, afferma.

“Non possiamo abituarci a leggere quotidianamente bollettini di guerra sul lavoro. Ogni incidente rappresenta un fallimento del sistema sicurezza e un richiamo urgente alle responsabilità di imprese, istituzioni e organi di controllo. Le misure di prevenzione e formazione devono essere al centro dell'azione pubblica e imprenditoriale. È inaccettabile rischiare la vita per guadagnarsi da vivere”, conclude.