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Oltre 280 arresti, tonnellate di droga sequestrate, centinaia di interventi contro violenze e truffe. L’Arma dei Carabinieri celebra il 211° anniversario dalla fondazione con un bilancio di un anno d’attività che, tra Cagliari e Oristano, mostra l’impegno capillare sul territorio contro la criminalità e per la sicurezza dei cittadini.
A Cagliari, il Comando provinciale ha tracciato un quadro d’azione ad ampio raggio: oltre 140 arresti per reati che vanno dallo spaccio alla ricettazione, 8 tonnellate di stupefacenti sequestrate e 170.000 persone controllate. “L’attività di contrasto alla criminalità comune e organizzata ha visto l’Arma procedere per l’84,5% dei 19.347 delitti consumati – sottolineano i carabinieri – con operazioni di importanza strategica per tutta la Sardegna, tra cui la cattura di un latitante ogliastrino fintosi morto e la soluzione di efferati casi di omicidio, come quello di Francesca Deidda”.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla “malamovida”, con oltre 1000 persone identificate solo nel capoluogo e 54 denunce per porto d’armi, guida in stato di ebbrezza, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Centinaia gli interventi per violenza di genere e maltrattamenti in famiglia, con arresti e applicazioni di braccialetti elettronici.
Anche a Oristano, dove la cerimonia si è tenuta in Piazza Duomo, l’Arma ha tracciato un bilancio positivo: 141 arresti, oltre 86.000 persone controllate e 915 servizi di ordine pubblico. “Rileviamo una diminuzione del 3% della delittuosità generale – spiegano – ma l’attenzione deve sempre rimanere alta”.
Sul fronte delle truffe agli anziani, in particolare quelle del “finto carabiniere” o “finto avvocato”, sono stati attivati protocolli operativi con gli altri comandi provinciali della Sardegna: cinque arresti già eseguiti, anche ai porti di Cagliari e Olbia, e diverse misure cautelari.
Presenti alle cerimonie anche scuole e istituzioni, a testimonianza di un legame con la comunità che l’Arma continua a rafforzare attraverso iniziative sulla “Cultura della legalità”.

