Un nuovo provvedimento per il biennio 2025-2026 rafforzerà il ruolo degli Enti locali della Sardegna nell’attuazione della Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SRACC). La misura, adottata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, mette a disposizione 160mila euro per finanziare proposte articolate in due fasi: una strategica, dedicata alla “co-pianificazione dei documenti di indirizzo territoriale”, e una attuativa, per la “valutazione tecnico-economica delle azioni prioritarie”.

«La sfida dell’adattamento climatico riguarda tutti – afferma l’assessora Laconi – ma nei territori si gioca la partita decisiva: lì dove gli effetti della crisi sono più visibili, più urgenti, più prossimi alla vita quotidiana delle persone».

L’iniziativa prevede un Avviso pubblico rivolto a Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Province e Città Metropolitana, per sostenere la progettazione partecipata di azioni concrete contro la crisi climatica.

«Affrontare la siccità, proteggere la salute dai rischi legati alle ondate di calore, contrastare gli incendi e salvaguardare la biodiversità non può più essere demandato al futuro», sottolinea ancora Laconi. «È una responsabilità del presente, che ci chiama tutti a collaborare: istituzioni, tecnici, cittadini. Dobbiamo farlo insieme, e dobbiamo farlo adesso».

Particolare attenzione sarà riservata alle proposte che affrontino in modo integrato siccità, salute, servizi ecosistemici e resilienza delle infrastrutture. L’Avviso, presto disponibile sul sito dell’Assessorato, darà continuità all’impegno avviato nel 2016 e valorizzerà anche le esperienze dei Comuni più piccoli, che potranno partecipare in forma associata.