È accusata di gestione non autorizzata e di combustione illecita di rifiuti un'imprenditrice 53enne di Quartu Sant’Elena, segnalata alla Procura dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Cagliari, insieme ai militari della Stazione di Assemini e dell’11° Nucleo Elicotteri Carabinieri.

Durante un'operazione di controllo relativa alla gestione dei rifiuti, i militari hanno condotto un'ispezione su un terreno nel comune di Assemini, lungo la S.S. 130, di proprietà e gestito da una società locale, di cui la 53enne è amministratrice.

In seguito alle verifiche effettuate, i Carabinieri hanno fatto la segnalazione. Si sospetta che nella zona agricola siano stati smaltiti illegalmente rifiuti urbani voluminosi e speciali, in gran parte di plastica, attraverso la combustione non consentita. Contemporaneamente è stato disposto il sequestro preventivo di un'area di circa 300 metri quadrati utilizzata per queste attività illegali, insieme ai rifiuti presenti sul sito, per un valore complessivo stimato intorno ai 10.000 euro.

Le decisioni future riguardanti le azioni da intraprendere nell'area saranno prese dall'Autorità Giudiziaria che coordina le indagini condotte dal NOE di Cagliari.