È finito ieri in manette un 57enne di Gonnosfanadiga, disoccupato, già noto alle forze di polizia, perché trovato in possesso di un fucile a doppietta calibro 16 risultato mai denunciato e per il quale era sprovvisto di specifico titolo di polizia porto e detenzione e di un coltello a serramanico della lunghezza di oltre 20 centimetri.

L'arresto rientra nell’ambito di un mirato servizio preventivo condotto nelle campagne dai Carabinieri della Stazione di Gonnosfanadiga, in occasione dell’apertura della giornata venatoria.

Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, i militari -come da loro riferito - hanno inoltre rinvenuto quasi una novantina di cartucce per uso venatorio a pallini e a pallettoni. Al termine degli accertamenti, le armi e il munizionamento sono stati repertati e sottoposti a sequestro.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, fissata per la mattinata di domani dall’Autorità Giudiziaria.

L’episodio si inserisce nell’ordinaria attività di prevenzione e contrasto che l’Arma dei Carabinieri conduce quotidianamente sul territorio, a tutela della legalità e della sicurezza della collettività, con un impegno costante volto a reprimere i reati connessi al possesso di armi improprie.