PHOTO
Orrore a Capoterra, nella città metropolitana di Cagliari, dove alcuni giorni fa un cane, parte di un branco di randagi, è stato trovato morto impiccato nella zona della Residenza del Poggio. La denuncia era stata fatta inizialmente da un consigliere comunale, ma ora sulla vicenda interviene anche l’associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), che annuncia con una nota la presentazione alla procura di Cagliari di una denuncia per uccisione di animale.
“Secondo la nuova legge contro il maltrattamento degli animali entrata in vigore lo scorso 1 luglio gli autori di uccisione di animali con crudeltà e senza necessità rischiano da 1 a 4 anni di carcere e una multa fino a 60.000 euro”, spiegano gli animalisti.
Per favorire l’individuazione del responsabile o dei responsabili, l’associazione propone anche una ricompensa: “Proponiamo anche una taglia di 1.000 euro che sarà pagata a chi, con la sua testimonianza rilasciata ai sensi di legge, permetterà di individuare e far condannare in via definitiva l’autore o gli autori di questo orrendo crimine”.
Ma l’Aidaa punta il dito anche contro la gestione del fenomeno randagismo da parte delle istituzioni locali: “Ci preme anche sottolineare l’inadeguatezza della risposta della pubblica amministrazione che parla di ridare dignità ai randagi catturandoli e rinchiudendoli in un canile”, conclude la nota.