Si è tenuta nei giorni scorsi presso il Liceo Scientifico Pacinotti di Cagliari la cerimonia conclusiva della decima edizione del rinomato "Premio Asimov", dedicato allo scrittore Isaac Asimov, celebre per le sue opere di divulgazione scientifica e romanzi, premio che ha lo scopo di avvicinare i giovani alla scienza, coinvolgendo oltre 15.000 studenti provenienti da circa 350 scuole superiori di venti regioni italiane.

Gli studenti hanno partecipato attivamente alla selezione dell'opera migliore di divulgazione scientifica e hanno concorso presentando le migliori recensioni, con la possibilità di essere premiati durante la cerimonia finale.

In Sardegna, 17 scuole e quasi 700 studenti hanno preso parte a questa iniziativa. Tra i vincitori di quest'anno c'è Giorgia Mura della 3Q del Liceo classico Canopoleno, che ha ricevuto riconoscimento per la sua recensione del libro "Nonostante tutto. La mia vita nella scienza" di Katalin Karikò, un saggio scientifico raccontato come un romanzo, che narra la storia della biochimica ungherese premio Nobel per la medicina 2023 e il suo contributo alla ricerca scientifica sui vaccini basati sull'mRNA.

La partecipazione alla cerimonia conclusiva del Premio Asimov ha offerto agli studenti coinvolti, tra cui Marcello Lissa, Alberto Masoni e Carlo Puggioni dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'opportunità di apprezzare le potenzialità dello studio della fisica, incoraggiando lo sviluppo del pensiero critico e l'interesse per le discipline STEM tra i giovani.

“Il premio della nostra Giorgia dimostra ancora volta - commenta entusiasta il rettore del Convitto Nazionale Canopoleno, Stefano Manca- innanzitutto l’ottimo livello raggiunto dai nostri studenti ma anche la qualità e interdisciplinarietà degli insegnamenti proposti agli allievi dai docenti dei nostri licei che rafforzano globalmente la qualità dell’offerta formativa dell’Istituto”.