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"Ancora non c'è la certezza che si sia trattato di botulino. Tutto è in fase di accertamento e non c'è ancora l'esito delle analisi sulla polpa di avocado perché ci vorranno dai 15 ai 30 giorni per le colture in laboratorio". A dirlo all'Ansa è l’avvocato Maurizio Mereu, difensore di Cristian Gustavo Vincenti, titolare del chiosco che ha venduto il guacamole durante la Fiesta Latina di Monserrato, a fine luglio. L’uomo è al momento l’unico indagato dalla Procura di Cagliari, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo dopo i decessi di Roberta Pitzalis, 38 anni di Guasila, morta l’8 agosto, e di Valeria Sollai, 62 anni di Monserrato, deceduta ieri al Policlinico.
Il legale precisa di non avere nominato alcun perito di parte, né per l’autopsia già eseguita sul corpo della prima vittima, né per le analisi sulla polpa di avocado sequestrata a Tortolì, tappa successiva della Fiesta Latina dopo Monserrato, manifestazione poi annullata in seguito ai primi casi di intossicazione.
"Se servirà fare degli approfondimenti - spiega l'avvocato - sono a disposizione i campioni come ci ha detto sia il medico dell'Istituto superiore di sanità, sia il medico legale che ha effettuato l'autopsia. I campioni sono repertati e conservati per qualsiasi futuro uso anche di contestazione di parte".
"La situazione - sottolinea il legale - è di enorme incertezza per cui non c'è possibilità neanche di commentare, se non il dispiacere per queste morti che stanno rendendo veramente pesante anche la vita del signor Vincenti, che si sente coinvolto suo malgrado in questi fatti".
Tra oggi e domani, l’avvocato sarà nuovamente in Procura per l’affidamento dell’incarico a un nuovo medico legale che dovrà eseguire l’autopsia sul corpo di Valeria Sollai, la cuoca 62enne ricoverata da settimane al Policlinico e morta ieri dopo un improvviso peggioramento.
Intanto, al Policlinico di Monserrato resta ricoverata una ragazza di 14 anni. Altri quattro pazienti sono stati già dimessi dal Brotzu di Cagliari, mentre un bambino di 11 anni, trasferito tempo fa al Gemelli di Roma, mostra segni di miglioramento: “Il recupero sarà lungo” precisano i medici della terapia intensiva pediatrica che lo hanno in cura.
Lunedì l’autopsia
La Procura di Cagliari ha fissato per lunedì 25 agosto l’autopsia sul corpo di Valeria Sollai. L’esame, che sarà eseguito al Policlinico di Monserrato, dovrà stabilire con certezza le cause della morte. La donna, una delle persone che avevano consumato pietanze a base di guacamole alla Fiesta Latina, è la seconda vittima accertata dopo Roberta Pitzalis.
Sollai era stata ricoverata per settimane: le sue condizioni erano apparse subito gravi, poi sembravano essersi stabilizzate, fino al repentino aggravamento che ha portato al decesso.