Il 17 novembre, in occasione della Giornata mondiale della prematurità, la Terapia intensiva neonatale del Policlinico Duilio Casula ha accolto le famiglie dei piccoli nati prima del termine per un momento di festa dedicato al valore della vita, anche quando arriva in anticipo e richiede attenzioni speciali.

Il reparto, addobbato con festoni e palloncini viola – colore simbolo della prematurità – ha ospitato mamme e papà a cui sono stati offerti dolcetti, mentre i bimbi sono stati vestiti con completini a tema realizzati e donati dalle volontarie dell’associazione Cuore di Maglia.

Ogni anno nel mondo nascono 15 milioni di bambini prematuri che necessitano di cure specifiche, ricorda il professor Vassilios Fanos, direttore della TIN del Policlinico: «e per questo motivo ci sono le terapie intensive neonatali, luoghi pronti ad accogliere e sostenere in tutti i loro bisogni i prematuri. I nostri pazienti sono dei piccoli grandi guerrieri che affrontano con coraggio la battaglia per la vita, sostenuti dai genitori e dall’impegno costante dei professionisti sanitari».

La dottoressa Elena Curridori, neonatologa, sottolinea come la prematurità sia «un percorso lungo, fatto di cure e sostegno» e che durante questo cammino «si creano legami autentici e profondi tra operatori sanitari, bimbi e genitori, a cui offriamo supporto non solo nelle cure ma anche sul piano umano».

Con questa giornata speciale, il personale medico, infermieristico e gli Oss della TIN hanno voluto offrire un momento di vicinanza e condivisione alle famiglie dei “bimbi piuma”, accompagnandole idealmente nel delicato viaggio verso il ritorno a casa.