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Dopo il vasto incendio a Villasimius vicino alla spiaggia di Punta Molentis, la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Cagliari ha ricevuto diverse richieste di soccorso da bagnanti intrappolati dalle fiamme e dal fumo sulla spiaggia.
Alle 16:15 circa, sono state avviate operazioni di salvataggio con l'invio di diverse imbarcazioni, tra cui la motovedetta SAR M/V CP 320, la motovedetta della Guardia di Finanza V841 e la motovedetta dei Vigili del Fuoco R13. Considerando la bassa profondità dell'area, sono stati inviati gommoni e mezzi nautici per recuperare i bagnanti in mare. Inoltre, è stato chiamato in supporto l'elicottero della Guardia Costiera denominato "Nemo 11/15" per interventi diretti in situazioni critiche e per fornire una visione aerea dettagliata dell'area.
La motovedetta della Guardia Costiera SAR CP 320 è stata designata come unità coordinatrice per il salvataggio in mare. Complessivamente, sono stati recuperati 142 bagnanti, con le motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera che hanno trasportato i soccorsi a Villasimius per lo sbarco. Le operazioni di soccorso sono state completate alle 20:15, dopo l'ultimo sorvolo dell'elicottero della Guardia Costiera che ha confermato l'assenza di persone in mare. Il Direttore Marittimo e Comandante della Capitaneria di porto di Cagliari, Giovanni Stella, è rimasto in contatto con il Sindaco di Villasimius, Gianluca Dessì, e il Prefetto di Cagliari, Giuseppe Castaldo, durante tutto il salvataggio.
Le sale operative sotto la Direzione Marittima di Cagliari sono responsabili delle operazioni di ricerca e soccorso in mare nella parte centro-meridionale della Sardegna, coordinando le motovedette, gli elicotteri della Guardia Costiera e i militari del nucleo Subacquei.



