A Cagliari, la magia del Natale torna a brillare grazie ai mercatini tradizionali che offrono un'esperienza unica tra le tipiche casette in legno, le luminarie e gli addobbi natalizi, l'enogastronomia locale, l'artigianato e l'animazione.

Il villaggio natalizio nel centro della città, che aprirà i battenti il prossimo 1° dicembre, è diventato uno degli eventi più attesi dell'anno, giunto alla sua nona edizione. Quest'anno, l'iniziativa propone un calendario ricco di novità e attività adatte a tutte le età, confermando il suo fascino intramontabile.

"I Mercatini di Natale sono ormai una tradizione per la città - sottolineano durante la presentazione l'assessore allo Sviluppo economico e settori produttivi, Carlo Serra, con l'assessora alla Cultura, spettacolo e turismo, Maria Francesca Chiappe -. È l'occasione per vivere insieme la magia delle feste: un appuntamento atteso e di grande richiamo per i cagliaritani ma anche per chi in questo periodo visita e frequenta la città. Non solo opportunità per il commercio, ma anche momenti di incontro e condivisione in pieno spirito natalizio: speriamo di poter rendere questo appuntamento ogni anno più ricco e partecipato".

Il 2025 vedrà il ritorno dei mercatini in Corso Vittorio Emanuele II, organizzati in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale e l'Associazione Piazza Yenne. Le 39 casette in legno saranno il cuore pulsante dell'evento, con undici di esse situate in piazza Yenne fino al 29 dicembre, mentre le restanti 27 si troveranno lungo il Corso fino al 6 gennaio. Inoltre, non mancherà la casetta di Babbo Natale, dedicata ai più piccoli e alle famiglie, che offrirà eventi giornalieri, animazioni e attività speciali per i bambini, inclusa la possibilità di scrivere e consegnare la classica letterina.

L'offerta dei mercatini sarà variegata e ricca di sapori, artigianato e creatività. Dalle proposte vintage al prelibato cioccolato, dai coltelli sardi alle ceramiche tunisine, dai gioielli tradizionali alla pasticceria siciliana, fino ai prodotti tipici pugliesi. I visitatori potranno ammirare lavori artigianali realizzati in pelle, legno, sughero, argilla e vinile, oltre alle prelibatezze provenienti da quattro aziende agricole, come olio, tartufi, sottaceti, conserve e confetture.

"Guardiamo alla tradizione del Natale, ma anche al valore dei prodotti, tanto a quelli dell'artigianato quanto a quello enogastronomico - sottolinea Emanuale Frongia, presidente di Confcommercio Fipe Sardegna -. Siamo in centro, quindi sarà possibile la vendita ma non la somministrazione per il coinvolgimento anche delle attività che in centro storico stanno tutto l'anno. Confermato il tradizionale concorso, che quest'anno vedrà premiata oltre la casetta più bella anche gli operatori che si distingueranno per l'accoglienza e l'ospitalità. Variegata poi l'offerta dell'animazione, con spettacoli itineranti, laboratori, tornei di scacchi e partite di backgammon in piazza, visite guidate e musica".