È stato arrestato in flagranza all’alba di oggi a Sestu un trentunenne disoccupato di origine brasiliana, domiciliato nel comune, ritenuto responsabile di atti persecutori, tentata estorsione e violazione di domicilio ai danni dei genitori adottivi.

Secondo quanto emerso nella fase preliminare delle indagini – e nel rispetto della presunzione di innocenza – l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’abitazione dei genitori, un pensionato di 70 anni e una pensionata di 68, aggredendoli verbalmente e minacciandoli per ottenere del denaro.

A lanciare l’allarme al 112 sono state le stesse vittime, in forte stato di agitazione. I carabinieri della Stazione di Sestu sono intervenuti tempestivamente, sorprendendo il trentunenne ancora all’interno della casa.

Dagli accertamenti immediati è emerso che i due anziani sarebbero stati oggetto di continue vessazioni dal 2010, mai denunciate prima. I militari hanno proceduto all’arresto attivando le misure di protezione previste dal “Codice Rosso”.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto nel carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I carabinieri proseguiranno le indagini per ricostruire nel dettaglio la vicenda e accertare eventuali responsabilità ulteriori, confermando l’impegno dell’Arma nella tutela delle vittime di violenza domestica.