L’area metropolitana di Cagliari si conferma tra le province con la migliore qualità della vita nel Mezzogiorno e nell’Isola, secondo la 36ª edizione dell’indagine del Sole 24 Ore sui livelli di benessere nei territori italiani. La provincia sarda guadagna cinque posizioni rispetto allo scorso anno, posizionandosi al 39° posto su 107 province.

Un dato spicca su tutti: Cagliari conquista il primo posto in Italia per l’indice “Medici di medicina generale”, con 12 professionisti ogni 10.000 abitanti, ben al di sopra della media nazionale ferma a 9. Sul fronte opposto, la provincia resta tra le ultime nel Paese per quoziente di natalità, con appena 4 nati ogni mille abitanti, mentre la media italiana è di 6.

L’analisi dettagliata dei diversi indicatori mostra luci e ombre. L’area metropolitana registra un balzo di 15 posizioni per Ricchezza e consumi, salendo al 60° posto, e guadagna 12 posizioni per Ambiente e servizi, arrivando al 38° gradino. Tuttavia, perde terreno in Cultura e tempo libero (22° posto, -12 posizioni), Affari e lavoro (18°, -10) e Demografia e società (62°, -10). Piccola flessione anche in Giustizia e sicurezza, dove scende al 50° posto (-5 posizioni).

Tra le altre province sarde, Oristano si colloca al 72° posto. La provincia eccelle per sicurezza, con la più bassa criminalità registrata in Italia: 1.573 delitti ogni 100.000 abitanti, contro una media nazionale di 3.306. Sul fronte economico, invece, è ultima per vivacità imprenditoriale, con appena 3,6 imprese registrate ogni 1.000 abitanti rispetto alla media di 5,1. L’Oristanese ottiene buoni risultati anche per Ambiente e servizi, scalando ben 33 posizioni fino al 28° posto.

Sassari si piazza 74ª in classifica. La provincia è seconda per minor mortalità delle imprese (3,61 rispetto alla media italiana di 4,64), ma tra le ultime in Italia per illuminazione pubblica sostenibile: solo il 5% dei punti luce nel capoluogo è a LED, contro una media nazionale del 39%. Nonostante ciò, Sassari registra progressi significativi in Ambiente e servizi (+16 posizioni, 72° posto) e Cultura e tempo libero (+13, 65° posto).

Nuoro segue al 78° posto, con punte di eccellenza in sicurezza: la percezione di insicurezza è tra le più basse del Paese, con solo il 4% delle famiglie considerate a rischio criminalità, rispetto a una media nazionale del 17%. La provincia migliora sensibilmente in Giustizia e sicurezza (+48 posizioni, 42° posto), Cultura e tempo libero (+26) e Ambiente e servizi (+17).

Chiude la classifica regionale il Sud Sardegna, 94° su 107 province. Il territorio si distingue solo per la convenienza economica: per acquistare un appartamento di 60 mq in zona semi-centrale bastano 40 mensilità, rispetto alle 75 della media nazionale. Tuttavia, soffre per infrastrutture digitali, con copertura della rete fissa ultra veloce al 17% contro il 54% nazionale, e registra posizioni basse in Demografia e società (106°) e Cultura e tempo libero (102°).