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L’Osservatorio Turistico Abbac, per voce del coordinatore nazionale Agostino Ingenito, lancia un appello urgente al governo “per affrontare una situazione che sta colpendo milioni di cittadini italiani”. Secondo i dati Istat, il 35% delle famiglie monoreddito e il 40% dei pensionati non possono permettersi una settimana di vacanza, percentuali che crescono tra single, studenti, inoccupati e disoccupati.
“Le cifre parlano chiaro: il turismo interno ha registrato un calo del 25% rispetto al periodo pre-pandemia, con un impatto diretto sulle piccole e medie imprese del settore”, evidenzia Ingenito, sottolineando come la ripresa post-Covid, seppur trainata dai flussi internazionali, resti fragile per il mercato interno.
Per questo l’Abbac chiede di “rimettere in azione i buoni vacanze, strumento indispensabile per favorire il turismo interno e sostenere una filiera economica in affanno”. Ingenito propone inoltre un tavolo interministeriale con Inps e Regioni “per costruire una governance delle risorse già disponibili e sviluppare un piano pluriennale che garantisca accessibilità e sostenibilità per tutti”.
Un’indagine Censis rivela che il 60% degli italiani considera le vacanze un diritto fondamentale. “È tempo di agire – conclude – per garantire a tutti la possibilità di vivere momenti di svago e relax, contribuendo alla ripresa del nostro settore turistico”.