Un gesto di altruismo estremo è costato la vita a Quirin Kuhnert, 32 anni, originario della Baviera e da tempo residente in Friuli Venezia Giulia, dove aveva rilevato l’enogastronomia di un borgo. È morto mentre cercava di mettere in salvo l’anziana vicina, Guerrina Skocaj, 83 anni, tuttora dispersa sotto la frana che ha distrutto le abitazioni ai piedi del colle di San Giorgio, sopra Brazzano di Cormons.

La notte scorsa la zona è stata investita da una bomba d’acqua: circa 300 millimetri di pioggia caduti in poche ore, un fenomeno così intenso da sorprendere perfino i previsori che avevano emesso soltanto un’allerta gialla. Nel giro di poco, l’acqua ha trasformato strade e scale in torrenti. Lo stesso Quirin aveva pubblicato un video della scalinata della chiesa, accanto alla casa acquistata da poco, completamente invasa dalla corrente.

Dopo ore di tensione, lui e la moglie sono usciti, allarmati da un forte rumore proveniente dalla collina. Testimoni raccontano di “una sorta di boato” e del cancello dell’ultima casa della schiera ormai sul punto di cedere. Messa in salvo la compagna, Quirin e un altro residente sono corsi ad avvisare i vicini. Sono riusciti a far fuggire la donna della casa centrale, scappata scalza e in pigiama, ma quando hanno raggiunto l’abitazione dell’anziana un’ondata di fango li ha travolti.

Quirin è stato inghiottito dai detriti mentre cercava di raggiungere una finestra al primo piano. L’uomo che era con lui, scaraventato a terra e trascinato per metri, è stato estratto con gravi fratture ma è vivo. Per ritrovare il corpo del 32enne sono servite dodici ore di ricerche: vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine, elicotteri e unità cinofile hanno lavorato senza sosta. “Alla famiglia della vittima vanno le mie più sincere condoglianze – ha dichiarato il governatore Massimiliano Fedriga – è ancora più doloroso che una vita venga spezzata nel tentativo di proteggerne un’altra”.

Il Friuli Venezia Giulia ha dichiarato lo stato di emergenza e stanziato un milione per gli interventi urgenti. Il ministro Nello Musumeci ha autorizzato la mobilitazione nazionale per il supporto ai soccorsi. La notte ha lasciato danni enormi: paesi allagati, tra cui Versa evacuata per sicurezza, strade interrotte e attività sommerse, incluso il ristorante stellato di Antonia Klugmann. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco, con persone salvate dai tetti in stato di ipotermia. Intanto il maltempo continua a colpire l’Italia, dalla Versilia alla Campania, dove è stata emanata un’allerta meteo gialla e disposte nuove chiusure a Napoli.