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Domani, 20 novembre, prenderà il via il primo appello del Semestre aperto nelle 44 sedi universitarie italiane coinvolte. La nuova modalità, introdotta dalla riforma voluta dal Ministro dell’Università Anna Maria Bernini, permette l’accesso libero ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, e Veterinaria, abolendo il test d’ingresso a favore di un percorso formativo interno agli atenei.
Per l’anno accademico 2025/26, i posti disponibili nei corsi di area medica sono 19.707 (su un totale di 27.175 considerando anche le non statali e i corsi in lingua inglese), consentendo così a quasi uno studente su due di iniziare il percorso. Le iscrizioni al primo appello hanno registrato una partecipazione ampia e omogenea: 53.504 studenti per Biologia (87%), 53.433 per Chimica (87%) e 53.003 per Fisica (86%). La distribuzione territoriale conferma la media nazionale con percentuali superiori all’85%, segno che gli studenti hanno compreso modalità e tempistiche del Semestre aperto.
A garantire lo svolgimento degli esami saranno 870 commissari e 1.076 responsabili d’aula, coadiuvati da 192 professionisti del Cineca per la gestione tecnica e logistica. Per questo primo appello sono stati preparati 231.900 materiali d’esame. Il secondo appello è previsto per il 10 dicembre e rappresenta un’ulteriore opportunità per chi non supera o non sostiene tutte le prove. Per accedere alla graduatoria nazionale e proseguire al secondo semestre, sarà necessario ottenere almeno 18/30 in ciascuna delle tre prove.






