Con l’elezione di Leone XIV, primo papa statunitense, inizia una nuova fase per la Chiesa cattolica. Robert Francis Prevost, 69 anni, si prepara a vivere i suoi primi giorni da pontefice con un’agenda già ricca di appuntamenti, in linea con la tradizione ma con possibili sorprese, come avvenne con Papa Francesco.

Domani mattina saluterà i cardinali nella Cappella Sistina, mentre non è escluso che incontri anche gli operatori della comunicazione, seguendo l’esempio di Bergoglio che nel 2013 aveva voluto ringraziare i giornalisti fin dai primi giorni.

Domenica dovrebbe guidare la preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro, momento atteso dai fedeli prima della messa di inizio pontificato, che sarà fissata nei prossimi giorni. Si tratta del primo, solenne abbraccio con la Chiesa e il mondo intero: indosserà il pallio e l’anello del pescatore, simboli dell’avvio del suo ministero.

La celebrazione, un tempo definita ‘intronizzazione’, è oggi un rito più sobrio, modernizzato. Attesi a Roma migliaia di fedeli e numerose delegazioni ufficiali. Si vedrà se Leone XIV manterrà lo stile semplice del predecessore anche nella liturgia. Possibile infine il primo giro in papamobile, mentre sullo sfondo già si affaccia il Giubileo: appuntamento che ora ripartirà con nuovo slancio.