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Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 8 luglio, sulla spiaggia di Francavilla al Mare, nel Chietino: un uomo di 55 anni, Camillo Cantoli, è morto mentre cercava di salvare due bambini in difficoltà a causa del mare agitato. La tragica notizia è stata riportata da Il Mattino e tg com 24.
L'uomo, della provincia di Chieti, si trovava in spiaggia con la compagna, il figlio di lei e un cuginetto, entrambi di nove anni. Secondo quanto riportato dai quotidiani, i due bambini sono finiti in acque profonde superando la zona sicura, e a causa della corrente sono stati spinti verso gli scogli. Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Mattino", l'uomo si è gettato in acqua per soccorrerli, ma potrebbe aver avuto un malore mentre cercava di riportarli a riva.
Due persone, di cui uno un bagnino, sono corsi in acqua per soccorrere uno dei bambini, (l'altro era già tornato a riva autonomamente), recuperando il bambino e anche Cantoli, che purtroppo è arrivato a riva privo di sensi una volta. Nonostante l'mmediata chiamata al numero di emergenza 118 e i successivi sforzi di rianimazione, non è stato possibile salvarlo.
Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, i soccorritori ritengono che la mancanza di un defibrillatore potrebbe aver avuto un ruolo cruciale: nonostante i tentativi dei bagnini di trovare il dispositivo, questo non è stato rinvenuto. Successivamente, il personale del servizio medico d'urgenza 118 ha impiegato il defibrillatore, ma purtroppo senza successo.