È accaduto nella notte, in via Ghirardelli, a pochi passi dallo stadio di Bergamo. Un ragazzo di 26 anni, Riccardo Claris, è stato ucciso a coltellate al culmine di una lite scoppiata in strada. Era da poco passata l’una quando i sanitari del 118 sono intervenuti sul posto, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano: il giovane era già privo di vita all’arrivo dei soccorritori.

A lanciare l’allarme sarebbero stati alcuni residenti della zona, svegliati dalle urla e dal trambusto. La dinamica dell’aggressione è ancora al vaglio degli inquirenti, ma secondo le prime ricostruzioni il litigio sarebbe degenerato in pochi attimi, fino all’esito tragico. Alla base dell'uccisione parrebbe una discussione per motivi calcistici.

L'accoltellatore, un 18enne, si sarebbe consegnato spontaneamente ai carabinieri. Sull’omicidio indagano i carabinieri di Bergamo. Non è chiaro se vittima e aggressore si conoscessero.

Il delitto riaccende i riflettori su una scia di violenze che, negli ultimi mesi, ha colpito la città. A gennaio, in pieno centro, un addetto alla sicurezza di un supermercato era stato ucciso con modalità simili da un giovane in preda alla gelosia. Ancora prima, lo scorso novembre, un 26enne era stato ferito al collo con un taglierino in zona stazione durante una lite degenerata.