Villacidro

Presentata la 101esima edizione del Giro d’Italia: non toccherà la Sardegna

Fabio Aru: "Froome sarà un campione in più da battere, io non so se ci sarò ma la sua presenza renderà il Giro ancora più speciale".

Presentata la 101esima edizione del Giro d’Italia: non toccherà la Sardegna

Di: Redazione Sardegna Live


La 101a edizione del Giro d’Italia – organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport – è in programma dal 4 al 27 maggio. Non toccherà purtroppo la Sardegna.

Per la prima volta la partenza di un grande giro verrà data fuori dall’Europa, da Israele, con tre frazioni, la prima delle quali sarà dedicata a Bartali, nel ricordo del grande “Ginettaccio”, Giusto tra le Nazioni. Rientro in Italia, in Sicilia, dove si disputeranno tre tappe e il primo arrivo in salita sull’Etna con finale inedito all’Osservatorio Astrofisico.

Risalendo lo stivale weekend impegnativo tra Campania e Abruzzi con gli arrivi a Montevergine di Mercogliano e sul Gran Sasso (Montagna Pantani). La tappa da Assisi a Osimo (tappa dei Muri) vedrà il passaggio sul Muro di Filottrano nel ricordo di Michele Scarponi. Per i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale ecco l’arrivo a Nervesa della Battaglia. Ripartenza da San Vito al Tagliamento con traguardo sul temibile Zoncolan.

Ultimo giorno di riposo a Trento dove martedì 22 ci sarà la difficile cronometro (34,5 km) con finale a Rovereto. La zona della Franciacorta, il giorno seguente, sarà sede della Wine Stage. Trittico alpino finale con arrivi in salita a Prato Nevoso, Bardonecchia e Cervinia con in mezzo tante montagne compresa la Cima Coppi 2018, il Colle delle Finestre con i suoi 2178 metri. Spettacolare finale in circuito, a Roma, con arrivo in Via dei Fori Imperiali sotto il Colosseo.

All'evento di presentazione del Giro hanno partecipato tanti campioni tra i quali Fabio Aru: "Le prime salite sono molte importanti perché devi presentarti già con una buona condizione di forma. Perdere secondi o addirittura minuti all’inizio del Giro può poi essere un gap molto difficile da recuperare – ha detto il ciclista di Villacidro -. Ero con Michele Scarponi fino a pochi giorni prima dell'incidente, continuo a riguardare i video e le foto. Mi manca davvero".

Il ciclista sardo, incerto sulla sua partecipazione, parla poi di Froome: "Sarà un campione in più da battere, io non so se ci sarò ma la sua presenza renderà il Giro ancora più speciale".

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