In Sardegna

Giansilvio Pinna, dalle piazze sarde al debutto come cantante lirico

Debutto in teatro col Nabucco di Giuseppe Verdi impersonando Ismaele, uno dei personaggi principali

Giansilvio Pinna, dalle piazze sarde al debutto come cantante lirico

Di: Redazione Sardegna Live


Da suonatore di balli e canti sardi nelle piazze dell’Isola al debutto come cantante lirico al Teatro Comunale di Sassari.

Stiamo parlando di Giansilvio Pinna. Nato e cresciuto a Zeddiani, già da piccolo ha cominciato a nutrire una grande passione per i balli tradizionali, letteralmente affascinato dai fisarmonicisti che allietavano le serate in piazza nel suo paese e nei paesi limitrofi. A soli otto anni, supportato dai suoi genitori, inizia lo studio della teoria e del solfeggio presso un Maestro privato a Oristano, col quale dopo qualche mese imbraccia la sua prima fisarmonica.

Da questo momento inizia un lungo percorso che lo porta, in quasi 40 anni, all’apprendimento di balli e canti sardi, e sia con la fisarmonica che con l’organetto, inizia a studiare nei primi anni 2000. Vanta tantissime collaborazioni con artisti, gruppi etnici e gruppi folk sardi, coi quali gira tutta la Sardegna e non solo: anche oltremare, sia in Italia che in Europa, e anche in Paesi extraeuropei come Russia e Canada.

Nel corso degli anni Giansilvio si appassiona al canto, per lo più moderno, come animatore nelle feste private ma anche canti e balli sardi nelle piazze. Circa dieci anni fa si appassiona alla lirica, e inizia a prendere le prime lezioni di canto lirico nelle scuole civiche del circondario. Prosegue per qualche anno a seguire lezioni private, fino a quando, convinto e supportato dalla sua compagna di vita Ramona, a settembre 2020 tenta l’iscrizione al Conservatorio di Cagliari, superando l’ammissione ed entrando direttamente al Primo Triennio di canto nell’anno accademico 2020- 2021.

Inizialmente, per qualche mese, il suo Maestro è il tenore Francesco Piccoli. Nel mese di aprile 2021 subentra il baritono Alberto Gazale fino alla fine del Secondo Triennio. Dal Terzo Triennio e tutt’ora, all’inizio del Primo Biennio, il suo Maestro è il tenore Giuseppe Talamo.

Pian piano, grazie all’apprezzamento dei docenti diretti e dei docenti di altre classi e di altre materie, Giansilvio acquisisce sicurezza e consapevolezza delle sue qualità vocali. Il 2023 è stato un anno importante per entrambe le “vesti artistiche” di Giansilvio. Nell’ambito della musica folk-pop sarda è iniziata la collaborazione, come fisarmonicista, con i Janas, noto gruppo seneghese, che nel 2023 ha festeggiato i 30 anni di attività. Mentre nell’ambito lirico, in seguito a numerosi concerti ed esibizioni organizzati sia dal Conservatorio che da altri Enti pubblici e privati, è arrivata la chiamata dall’Ente de Carolis di Sassari, la cui Direzione Artistica è affidata al baritono Alberto Gazale, Ente che gestisce l’organizzazione della stagione lirica al Teatro Comunale di Sassari, la quale ha organizzato una importantissima stagione lirica con titoli d’eccezione come Pagliacci, Cavalleria Rusticana, il Barbiere di Siviglia, e terminata qualche giorno fa col Nabucco di Giuseppe Verdi, col quale Giansilvio ha debuttato in teatro impersonando Ismaele, uno dei personaggi principali.

“Una grandissima emozione, mista a una grande tensione, ma anche grande adrenalina” afferma Giansilvio. Sono state tre recite (8, 10 e 12 dicembre) letteralmente sold-out, con una media di circa 1400 persone a serata che hanno sempre apprezzato gli spettacoli con lunghissimi applausi. “Trovarsi per la prima volta su un palcoscenico di un teatro nel quale, oltre a cantare, devi anche recitare, sicuramente non è stato semplice, soprattutto all’inizio. Ma anche con l’aiuto e il sostegno dei colleghi, il tutto si è trasformato in una grande avventura, che spero di ripetere presto – prosegue Giansilvio – È stata davvero una delle esperienze più belle della mia vita, e devo ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato e sono veduti a vedermi. È stato bello cantare anche per loro”.

È stato un debutto molto importante in un’opera monumentale di Verdi, portata in palcoscenico con la regia di Leo Muscato ripresa da Alessandra de Angelis, la direzione d’Orchestra del M° Fabrizio Maria Carminati, e il resto del cast composto da professionisti del settore, a partire dal baritono Marco Caria (Nabucco), e poi Anastasia Boldyreva (Abigaille), Ruben Amoretti (Zaccaria), Shay Bloch (Fenena), Mauro Secci (Abdallo), Marco Solinas (Sacerdote di Belo) e Vittoria Lai (Anna), oltre al Coro dell’Ente de Carolis diretto dal M° Antonio Costa.

Ultimo impegno lirico del 2023, in attesa di importanti appuntamenti nel 2024, è stata la Norma di Bellini in forma di concerto, nella quale Giansilvio ha interpretato il ruolo di Pollione, proposta a Cagliari presso il TSE - Teatro del Segno il 17 Dicembre, con la direzione di Raimondo Mameli e l’orchestra da camera “Johann N. Wendt”.

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