Alghero

Al Teatro Ballero di Alghero il 75° anniversario della fondazione dell'Istituto musicale "G. Verdi"

Musica e spettacolo il 23 settembre per l'importante traguardo dell'Istituto Verdi

Al Teatro Ballero di Alghero il 75° anniversario della fondazione dell'Istituto musicale

Di: Redazione Sardegna Live


Musica e spettacolo sabato 23 settembre al Teatro Civico "Gavino Ballero" di Alghero per celebrare il 75° anniversario dalla fondazione dell'Istituto Artistico Musicale "Giuseppe Verdi".

ISTITUTO VERDI. L’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi fu costituito il 23 settembre 1948 per volontà di ottanta cittadini che vedevano nella musica un mezzo e un’occasione per rispondere alle devastazioni della Seconda guerra mondiale che aveva così duramente colpito la città. Nello stesso anno, il 17 ottobre, il Consiglio Comunale approvò lo Statuto, votò per la sua erezione ad Ente morale e lo dichiarò Scuola della città. Nel 1952, l’allora Ministro della Pubblica Istruzione Antonio Segni, lo autorizzò ad attivare un liceo musicale, primo in Italia. Da allora è centro di riferimento nel campo della diffusione della musica di repertorio, attivo nella promozione dell’educazione all’ascolto e all’esecuzione strumentale con corsi destinati all’infanzia e alle fasce più deboli della cittadinanza.

L'EVENTO. A partire dalle ore 20:30 di domani, 23 settembre, si esibiranno al Teatro Ballero di Alghero alcuni fra i principali protagonisti della musica isolana.

La violinista Maristella Patuzzi. Vincitrice di concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto concerti in Europa, Russia, Asia, Stati Uniti, Africa, Canada, Australia e America Latina.

Alessio Sabella, che come accademico presso il Conservatorio della Svizzera italiana ha ottenuto il Bachelor of Arts in Composition e il Master of Arts in Composition and Theory con il massimo dei voti e la lode. Il suo repertorio comprende un vasto corpus di produzioni teatrali, performative e multimediali.

Dante Tangianu, generale dell'Esercito in congedo, ha ereditato dal nonno materno la passione per la musica delle launeddas, fonte inesauribile di suoni e valori.

Roberto Tangianu, che dopo aver ascoltato il maestro Luigi Lai rimane affascinato e rapito fin da bambino dal suono delle launeddas. Con i “Cuncordia a launeddas” si esibisce nei più importanti palcoscenici del mondo e avvia una serie di fortunate collaborazioni con la Banda della Brigata Sassari, i Tenores di Bitti e Neoneli, Eugenio Finardi e molti altri.

Peppino Bande, che dopo aver scoperto la fisarmonica cromatica a 10 anni diventa abile esecutore polistrumentista e compositore. È considerato uno degli artisti più validi e completi in attività dallo stile originale e musicalmente maturo nonché uno degli ispiratori del nuovo corso musicale in Sardegna.

Raimondo Dore, che fin da piccolo incontra i suoni della banda e incomincia a frequentarne le sonorità e gli strumenti. Questi divengono per lui un vero e proprio linguaggio naturale e assoluto, di cui riconosce l’altezza e le frasi, il tempo e gli andamenti. Studia all’Istituto Giuseppe Verdi divenendone poi insegnante. Suona il pianoforte e il sassofono.

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