Oristano

Coldiretti Oristano dice “Basta” al cibo anonimo

Promossi nelle piazze della provincia dei banchetti per sensibilizzare i cittadini

Coldiretti Oristano dice “Basta” al cibo anonimo

Di: Antonio Caria


Arriva alle fasi conclusive la petizione “ Stop Cibo Falso “ promossa dalla Coldiretti per chiedere alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti assieme ad altre organizzazioni europee.

In questi giorni a Oristano, Cabras, Terralba, Marrubiu, Ales, Mogoro, Simaxis, Santu Lussurgiu e Abbasanta saranno allestiti i banchetti per sensibilizzare la popolazione.

“Ci appelliamo ai cittadini – ha dichiarato il Direttore Provinciale Coldiretti Oristano Emanuele Spanò – perché la loro firma è determinante per salvare il vero cibo 100% italiano e valorizzare i nostri prodotti agricoli, per rendere consapevoli i consumatori ed infine per proteggere la nostra salute”.

“Si è costituito un vero e proprio fronte europeo per la trasparenza – ha aggiunto il Presidente Provinciale Coldiretti Giovanni Murru - che punta a raccogliere un milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione Europea entro il 2 ottobre prossimo. Un obiettivo a cui Coldiretti lavora da tempo con il traguardo ormai molto vicino che va supportato con un ultimo sforzo. Un impulso fondamentale – conclude il Presidente - per far cambiare finalmente all’Europa le politiche sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola”.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop