Arrivo di medici in Sardegna. Lapia (Cd): “Operazione d'immagine e nulla di più”
La deputata dopo l'annuncio della Regione denuncia il rischio di un flop
Di: Redazione Sardegna Live
"La campagna acquisti per far tornare nell'Isola i medici sardi, sino a questo momento si è rivelata una spregiudicata operazione d'immagine e nulla di più". Lo dichiara la deputata Mara Lapia (Cd) che, dopo l'annuncio della Regione per l'arrivo di nuovi medici, denuncia il rischio di un flop.
"Secondo Temussi - sottolinea la parlamentare nuorese -, sono una settantina i medici che hanno risposto al bando sulla mobilità esterna indetto da Ats, dichiarando la loro disponibilità a lavorare nei nostri ospedali. Sarebbe un'ottima notizia se non fosse che per vederli nei reparti occorrerà attendere che le aziende di appartenenza degli specialisti diano il nulla osta. Tuttavia, non è detto che questo accada, e non certo perché sono io a dirlo".
La componente della Commissione affari sociali e sanità della Camera ricorda che "a sollevare questa obiezione è stato lo stesso direttore amministrativo di Ats, Attilio Murru".
Per la deputata Lapia "spacciare l'arrivo dei medici in Sardegna come cosa fatta è una manovra furba per cercare di tacitare i cittadini che sempre più si confrontano con gli effetti nefasti della pessima organizzazione in sanità e non esitano a scendere in piazza per rivendicare i loro diritti. Credo che su questa vicenda - è la sua conclusione -, come su altre, sia necessaria ristabilire la verità".