Le donne del Mandrolisai si mobilitano
Troppi i disagi arrecati ai danni delle donne causati dai tagli ai servizi basilari ed essenziali per la tutela della salute
Di: Redazione Sardegna Live
Le donne del Mandrolisai contro la ASSL Nuoro, per denunciarne i sempre più frequenti e gravi disagi che tutta la popolazione femminile pare stia subendo a causa dei disservizi dovuti ai tagli indiscriminati ai servizi basilari ed essenziali per la tutela della salute.
L’esempio più significativo è la sospensione dello screening mammografico per la prevenzione del tumore al seno, che da anni è stato dirottato a Nuoro pur essendoci all’Ospedale di Sorgono un mammografo in funzione.
Questa sospensione è stata motivata dal fatto che all’Ospedale San Camillo non ci fosse un radiologo abilitato a refertare le mammografie e quindi avrebbero preferito eliminare il servizio di prevenzione, piuttosto che assumere un radiologo che svolgesse questo compito.
Le donne del Mandrolisai sono state così dirottate al centro screening di Nuoro, per poi scoprire che lo screening a Nuoro è stato sospeso da tempo senza che venisse data un’adeguata informazione alle interessate.
Le donne si mobilitano spinte dall’indignazione per lo schiaffo alla tanto declamata prevenzione.
Sospendendo lo screening, dalla ASSL di Nuoro non sono stati neanche restituiti i referti personali alle dirette interessate, a cui erano indispensabili per poter eseguire ulteriori mammografie.
Si è così costrette a rivolgersi ad un privato, viste le lunghe liste d’attesa del servizio pubblico, peggiorate ulteriormente dalla sospensione dello screening a Nuoro.
Per questi motivi esprimono tutta la loro indignazione e danno inizio ad una raccolta di firme per denunciare la mancanza di sensibilità da parte dei Vertici dell’ATS Sardegna nei confronti delle donne.
