In Sardegna

"Difesa e rilancio della sanità pubblica”: a San Vero Milis il primo convegno regionale

Privatizzazioni, tagli e ridimensionamenti dei presidi sanitari

Di: Redazione Sardegna Live


Parte da San Vero Milis la battaglia per la ”Difesa e rilancio della sanità pubblica”, con il convegno regionale, che si terrà il giorno sabato 30 giugno 2018 alle ore 9.30 nell'Aula Consiliare, in Vico San Michele 13.

Alla iniziativa, promossa dal Comune di San Vero Milis, con Medicina Democratica e AIEA Sardegna, hanno dato la propria adesione anche la Rete Sarda per la Difesa della Sanità Pubblica e l’ANPI: si tratta della prima iniziativa del genere in Sardegna e si inserisce nel vasto movimento europeo in difesa della sanità pubblica. Forti le preoccupazioni al centro del dibattito, quali i pericoli derivanti dal processo di privatizzazione in atto, dai tagli nella spesa sanitaria e dai ridimensionamenti, che mettono seriamente a repentaglio il diritto alla tutela della salute e alle cure sanitarie da parte dei cittadini e in particolare quelli più svantaggiati. Il diritto alla salute è un bene comune che va garantito a tutti, ma per le disuguaglianze crescenti, purtroppo fasce importanti di popolazione non hanno accesso alle cure mediche. In Sardegna i dati sono più allarmanti, rispetto alle altre regioni: infatti, secondo gli ultimi dati dell' Osservatorio Nazionale sulla Salute, il 14,5% dei sardi rinuncia alle cure, contro il 5,2% dei toscani, una rinuncia dovuta per circa il 70% alle difficoltà economiche particolarmente pesanti della Sardegna. Altro dato allarmante è che in 304 su 377 comuni della Sardegna, i decessi superano le nascite: una situazione di grave tendenza allo spopolamento che richiede interventi immediati a partire da quelli di tutela della salute.

Il Convegno, moderato da Carla Cossu, presidente ANPI Oristano, sarà aperto dal sindaco di San Vero Milis Luigi Tedeschi. Seguiranno le relazioni di Francesco Carta, Coordinatore Medicina Democratica Sardegna,  “Sanità pubblica, accesso alle cure e disuguaglianze” e Sabina Contu, Presidente AIEA Sardegna,  "Protocolli di Sorveglianza Sanitaria, quali tutele e quali diritti". Sono previsti quindi gli interventi di Luigi Benedetto Arru, Assessore Regionale della Sanità e Antonio Solinas, Consigliere Regionale della Sardegna; Fulvio Aurora, Segretario Nazionale Medicina Democratica, “ A 40 anni dalla Riforma Sanitaria il diritto alla  salute è praticato?”; Emiliano Deiana, Presidente ANCI Sardegna; Franco Dessì, Associazione Culturale Pediatri  “Prevenzione in pediatria “; Pierluigi Pisci, Comitato “Sanità Bene Comune” di Isili, “Difesa della Sanità pubblica e piccoli ospedali”; Claudia Zuncheddu, Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica, “Rete regionale in difesadella sanità pubblica”.

Con le ultime leggi e le scelte strategiche in materia con i cambiamenti nel settore sanitario, il dibattito sulla sanità pubblica è diventato di stringente priorità  certo per gli operatori, ma soprattutto per i cittadini che ne devono usufruire e per i Sindaci che sono i garanti della tutela della salute dell’intera comunità che rappresentano.  La partecipazione dei cittadini è fondamentale per garantire il diritto costituzionale alla salute.

La lotta dei lavoratori contro la nocività dell’amianto dimostra che parziali, ma importanti risultati, si possono ottenere per garantire il diritto alla salute, la difesa dell’ambiente e bonifiche ambientali.

Le contrapposizioni tra lavoro e salute, tra lavoro e ambiente, talora si sono rivelate dei ricatti e hanno aggravato le condizioni ambientali e di salute della Sardegna.

Il convegno si propone di individuare, attraverso un’analisi degli effetti delle recenti scelte e quali percorsi intraprendere per le necessarie modifiche e integrazioni nell'unica ottica possibile: la difesa il bene della salute pubblica.

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