In Sardegna

La seconda volta di “Monumenti Aperti” a Villacidro

Quattro le novità rispetto allo scorso anno, tra cui la Miniera di Canale Serci e il Rifugio antiaereo

La seconda volta di “Monumenti Aperti” a Villacidro

Di: Antonio Caria


Saranno quattro le novità che caratterizzeranno la seconda partecipazione di Villacidro a “Monumenti Aperti”, la manifestazione culturale promossa dalla Imago Mundi Onlus di Cagliari e giunta alla ventiduesima edizione.

Nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio sarà possibile visitare la Casa Pasolini-ex caserma dei Carabinieri, il rifugio antiaereo, la mostra “Il popolo di Bronzo” di Angela Demontis, allestita presso il museo archeologico “Villa Leni”, e la Miniera di Canale Serci.

Confermata l’apertura gratuita delle Chiese di San Sisinnio, della Madonna del Carmine, Sant’Antonio da Padova e di Santa Barbara, la casa del Sindaco, il parco degli olivastri millenari,  il palazzo vescovile, gli oratori delle Anime Purganti e della Madonna del Rosario e il museo delle Arti sacre.

Inoltre, sarà possibile visitare la bellissima cascata di  “Sa Spendula”, il Magmma (Museo delle Arti Grafiche del Mediterraneo “Marchionni”), il farmamuseo “Sa potecarìa”, Casa Dessì, la Collezione etnografica privata “Casa Pittau”, il caffè letterario alla casa Cogotti con la mostra dello scultore Mario Mocci, l’antico lavatoio pubblico e fontana, il Monte granatico – Museo Civico Archeologico Villa Leni, piazza Zampillo, la Pinacoteca “G. Dessì” all’Antico Mulino Cadoni, la Casa comunale e il Monumento ai caduti. La Vallata di Villascema con Ciliegeti aperti potrà essere visitata solo la domenica a piccoli gruppi.

Previsti anche una serie di eventi collaterali, dalla musica all’enogastronomia. I monumenti potranno essere visitati il sabato dalle 17.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00.

Soddisfazione è stata espressa dalla Sindaca, Marta Cabriolu, e dall’Assessore alla Cultura, Giovanni Spanu, che hanno voluto ringraziare «tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione: dai dirigenti agli insegnanti, agli studenti; dalle Associazioni, ai gruppi e agli Enti che hanno sostenuto l’iniziativa». Cabriolu e Spanu hanno rimarcato come si sia «voluto focalizzare l’attenzione anche sulle esigenze dei bambini: in alcuni siti di particolare rilevanza verranno proposti dei percorsi di visita aggiuntivi disegnati su misura per i visitatori più piccoli».

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